Dopo le Comunicazioni del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte nulla sarà più come prima. Ma cosa avverà dopo? Di sicuro, a perderci, saremo tutti noi.
Dopo le Comunicazioni del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte nulla sarà più come prima. Ma cosa avverà dopo? Di sicuro, a perderci, saremo tutti noi. Sì, perchè con le dichiarazioni del Premier, dalle ore 15 in Senato, si andrà a chiudere sicuramente questa esperienza di Governo giallo-verde (5 stelle - Lega), con molto probabili dimissioni dell'inquilino di Palazzo Chigi. Ma solo una volta avviate le consultazioni del Presidente Sergio Mattarella si capirà il futuro di questa legislatura. I passi avanti, indietro, le giravolte, le parole lanciate e disperse nei social... una credibilità che sta affondando da parte di tutti gli attori in causa, in cui tutti, hanno comunque perso la faccia con il loro elettorato di riferimento. Il vero problema dell'improbabile ritorno alle urne, malgrado molti lo invochino, è che nessuno è pronto. Non lo è la Lega che non ha ancora accordi con il centrodestra, soprattutto con Forza Italia che tiene il piede in due scarpe e non disdegna una nuova idea di centro. Non le vogliono i 5 Stelle che perderebbero oltre due terzi dei seggi attuali, ne il PD di Zingaretti, ancora non pronto e strutturato per il voto. Tasse, IVA, riforma del lavoro, rilancio dell'economia,... tutti temi che in realtà dovrebbero essere la stella polare dei partiti, perchè riguardano tutti noi, sono in fondo l'ultimo tema di discussione oggi. E questa cosa, proprio non ci piace.