Picnic di Pasquetta al Ticino? Si può fare…ma senza bagno! Con le vacanze pasquali alle porte, il primo pensiero va subito alla classica scampagnata sulle rive del fiume, sperando nel sole e nel tanto atteso caldo. E se dovesse ‘scapparci’ un tuffo? Attenzione alla sorpresa, perché recentemente è stato approvato il divieto di balneazione nelle acque del Ticino sul territorio cuggionese: tutto ciò è quanto stabilito dal Sindaco con un’ordinanza emessa lo scorso 17 marzo. La proposta di adozione di tale divieto è nata a seguito della relazione del Responsabile U.O. Igiene Pubblica dell’A.S.L. della Provincia di Milano – Dipartimento di prevenzione di Parabiago, riportante i risultati del monitoraggio delle acque del fiume Ticino dal quale emerge la non balneabilità delle stesse. Il Dipartimento di prevenzione – servizio igiene e sanità pubblica, monitora regolarmente le acque del fiume per verificarne lo stato, e sono stati proprio gli ultimi significativi rilevamenti risalenti al maggio 2009 che hanno indirizzato la A.S.L. verso questo provvedimento. A seguito di quanto riportato, l’Amministrazione comunale cuggionese ha perciò adottato questa drastica misura, almeno fino a nuovo ordine, ritenuto di dover intervenire a tutela della salute pubblica dei frequentatori delle rive locali del parco fluviale della Valle del Ticino. Attenzione, perché i trasgressori saranno puniti con una sanzione amministrativa da un minimo di 25 euro ad un massimo di 258 euro; a far rispettare tale divieto ci penseranno il Comando di Polizia Locale, gli addetti alle ispezioni dell’A.S.L. della Provincia di Milano e tutto il personale preposto al controllo del Parco fluviale della Valle del Ticino.