Nella categoria M50 ecco che Luca Monolo, arconatese, impegnato attivamente in politica e in comunità, è Vice Campione Mondiale nella 3 km di Gwangju in Corea.
Campionati Mondiali Masters FINA di Gwangju stanno vedendo la partecipazione di quasi 5.700 atleti in rappresentanza di 84 Paesi per un totale di 10.700 iscrizioni di gara in tutte e cinque le discipline acquatiche del programma: nuoto, tuffi, nuoto in acque libere, pallanuoto e nuoto sincronizzato.
L’evento, in programma dal 5 al 18 agosto 2019, è il terzo Mondiale Masters FINA della storia dopo quelli di Kazan 2015 e Budapest 2017 a disputarsi parallelamente ai Mondiali degli atleti d’élite, sfruttando gli stessi impianti sportivi e la stessa organizzazione nel periodo vicino a quello degli atleti agonisti che hanno terminato la loro competizione il 28 luglio.
Sono 247 le iscrizioni a gara e sei le staffette che troviamo nel Nuoto, tra i quali spiccano i nomi di Carlo Travaini, Alberto Montini, Daniela Deponti, Maurizio Tersar, Raffaele Lococciolo, Franca Bosisio, Francesco Pettini, Daniela Sabatini e Matteo Montanari, mentre arrivano a dodici su 199 atleti le iscrizioni gara italiane per le Acque Libere tra cui spiccano Daniela Sabatini, Igor Piovesan e Luca Monolo. La Pallanuoto vede un’unica formazione italiana iscritta, la Rari Nantes Bologna M30‐34, così come nel Syncro con la M50 Michela Barbini, mentre i Tuffi collezionano 33 iscrizioni gara italiane.
E proprio nella categoria M50 ecco che Luca Monolo, arconatese, impegnato attivamente in politica e in comunità, è Vice Campione Mondiale nella 3 km di Gwangju in Corea.
Un risultato importantissimo che si somma a quelli già ottenuti in questi anni.