Una nuova impresa che, ancora una volta, unisce empowerment femminile, benessere e impegno sociale: la Run Everesting. E la protagonista indiscussa sarà Ivana Di Martino.
Una nuova impresa che, ancora una volta, unisce empowerment femminile, benessere e impegno sociale: la Run Everesting, una corsa in solitaria da Cortina al passo dello Stelvio che consiste nel percorrere un dislivello pari a 8848 metri, cioè l’altezza del Monte Everest, in modalità non stop. A cimentarsi in quest’eccezionale sfida sarà Ivana Di Martino, runner instancabile e appassionata, mamma e insegnante, già nota per aver compiuto molte imprese straordinarie per cause benefiche. È iniziata quindi la preparazione, insieme alla raccolta fondi, che porterà Ivana a superare i propri limiti nell’impresa in programma a settembre. Ivana coltiva fin da bambina la passione per la corsa, soprattutto la campestre, più faticosa ma che le permette di allenarsi stando immersa nella natura. Neppure un problema cardiaco, che la obbliga a sottoporsi a un intervento al cuore e a fermarsi per qualche tempo, le impedisce di continuare ad allenarsi e di portare a termine con successo diverse corse. Come nel 2013 con la 21volte donna: 21 mezze maratone in 21 giorni in giro per l’Italia per sostenere un’associazione che si occupa della violenza contro le donne. O la Running For Kids nel 2014, una maratona partita da Lampedusa passando per i centri d’accoglienza italiani per ricordare i diritti dei migranti minori. O ancora, la Rexist Run nel 2015, ben 700 km in 8 giorni per sostenere Dynamo Camp; e la Run4Kids, nel 2016, in cui Ivana ha percorso ben 900 km, da Milano a Bruxelles, per consegnare un messaggio alla Commissione Europea per Banco Alimentare. Ed ora, nel 2019, Ivana ha dato vita all’impresa Run Everesting per sostenere Fondazione Umberto Veronesi e il progetto Pink is Good, che promuove la prevenzione e finanzia la ricerca scientifica d’eccellenza per la cura dei tumori femminili. E anche in quest’occasione protagonista sarà la corsa, uno sport che è emblema non solo del benessere psico-fisico, ma anche della sfida con sé stessi e del superamento dei propri limiti. Ivana rappresenta al meglio il potere di questo sport: una donna di oggi, dalle molte vite che ha trovato nella corsa non solo una passione, ma anche la possibilità di fare del bene e di superare le difficoltà della vita. Una storia incredibile, quella della runner di Monza, raccontata anche nel libro 'Correre è la risposta'. Un modello di indipendenza ed emancipazione femminile che incarna alla perfezione la visione e il ruolo moderno delle donne, sempre attive e proiettate al futuro nelle piccole e grandi imprese di ogni giorno. Appuntamento all’11 settembre con il via alla corsa da Cortina, luogo ancora più simbolico dopo l’assegnazione delle Olimpiadi 2026 proprio alla perla delle Dolomiti e a Milano. Al fianco di Ivana per accompagnarla e sostenerla nella sua impresa, ci saranno anche due importanti realtà: Citrus - L’Orto italiano, azienda tutta al femminile e tutta italiana operante nel settore ortofrutticolo, nata per promuovere una cultura alimentare più attenta alla salute; e Lierac, celebre brand di prodotti dermocosmetici. Con l’impresa Run Everesting, Ivana affiancherà alla sfida sportiva un’ambiziosa sfida solidale: raccogliere fondi per finanziare un anno di lavoro di un ricercatore impegnato a cercare nuove cure contro i tumori femminili. Di seguito il link alla pagina di raccolta fondi su Rete del Dono: https://www.retedeldono.it/run-eversting-per-pink-is-good