L'anniversario della sbarco sulla Luna. Come è cambiato il mondo quella notte in cui Tito Stagno... Ripercorriamo uno dei momenti che ha segnato la nostra storia.
Erano le 22,16 del 20 luglio 1969 in Italia, un’estate caldissima, la vita e l’entusiasmo della rinascita del boom economico, le vacanze al mare, nei locali risuonavano i Beatles o ‘Acqua azzurra, acqua chiara’ di Lucio Battisti. Ma vi erano anche le tensioni della ‘Guerra Fredda’, la sfida incrociata tra USA e URSS. Però quella notte, in quel momento, l’Italia, come il mondo, si fermò per un’attesa lunga 28 ore. Fino al grido in diretta TV, la più lunga di allora, di Tito Stagno con “Ha toccato, ha toccato il suolo lunare” , davanti a milioni di persone e uno share del 96%. In quell’istante Neil Armstrong, Buzz Aldrin e Michael Collins stavano scrivendo la storia dell’umanità, quella ‘passeggiata’ che segnava un passaggio epocale verso la civiltà moderna. Per la prima volta, infatti, l’uomo era sbarcato su un altro mondo, la Luna, con la missione Apollo 11. Ci vollero poi molte ore, fino alle 4,57 ora italiana, perchè si arrivasse a toccare fisicamente con il piede la terra lunare, quel “piccolo passo per un uomo, ma un grande passo per l’umanità”. Un qualcosa di epico, grandioso, al limite della follia se pensiamo che il modulo lunare aveva meno ‘intelligenza’ di un nostro cellulare attuale. Una sfida per una nazione, gli USA, per un primato fortemente voluto