In inglese è ‘Big Jump’, che tradotto significa ‘Grande Salto’, o come l’hanno definita gli organizzatori “Una sfida” dove le parole chiave sono attenzione, impegno, dedizione e soprattutto, condivisione. Perché è solo lavorando gli uni affianco agli altri che si possono ottenere risultati importanti e guardare al futuro in maniera diversa e migliore. E, allora, eccoli ancora assieme domenica scorsa, là nella sede del canoa club di Vigevano, pronti per il cosiddetto tuffo collettivo nel Ticino. Tutti di nuovo in acqua, insomma, per ribadire “Noi ci siamo e ci saremo sempre” e lanciare l’ennesimo messaggio simbolico alle istituzioni locali ed internazionali, affinché adottino ogni politica necessaria al ripristino del buono stato ecologico dei diversi ambienti acquatici. “Servono interventi mirati e concreti – è il grido d’allarme che arriva dai referenti delle varie associazioni e realtà che nel tempo si sono costituite, appunto per la difesa e la salvaguardia del nostro territorio e dei suoi corsi d’acqua, dagli organizzatori dell’iniziativa e, più in generale, dai singoli cittadini – Purtroppo in alcuni tratti del fiume azzurro la situazione è compromessa a causa del malfunzionamento di molti dei depuratori presenti. Perciò, dunque, bisogna agire e farlo in maniera specifica; le parole non bastano, vogliamo i fatti”. Ma se, alla fine, proprio in questa direzione (di sensibilizzazione e informazione) si è mosso il ‘Big Jump’ (il momento ‘clou’), sono stati differenti gli eventi realizzati per l’intero weekend: discese in canoa, percorsi in bicicletta, proiezioni di filmati, che hanno visto come location più zone del nostro territorio e delle vicine province di Varese e Novara).
TUTTI IN ACQUA E CLAUDIO SPREAFICO, DEL COORDINAMENTO SALVIAMO IL TICINO