Mario Alberto Santana ha concluso la sua avventura a Busto Arsizio. Il comunicato della società per il capitano, un esempio, un punto di riferimento e un grande professionista.
La fascia da capitano al braccio, 1245 giorni insieme, l'arrivo nel 2016 (dopo una carriera di altissimo livello) e quei colori biancoblu che, subito, sono diventati un punto di riferimento. La sua seconda casa e lui, dall'altra parte, un esempio, una guida, un simbolo per i compagni e per tutti i tifosi. Ma, adesso, è il momento dei saluti, perché, come annunciato dalla stessa società attraverso un post sulla propria pagina facebook, dalle scorse ore si è chiusa ufficialmente l'avventura di Mario Alberto Santana a Busto Arsizio. "Aurora Pro Patria 1919 - si legge - comunica che non proseguirà il rapporto tra la società e il calciatore Mario Santana [...]. Arrivato nel gennaio 2016, Mario ha deciso di sposare i colori biancoblu. Un punto di riferimento, un esempio, fino a diventare un grande capitano. Il nostro capitano ha saputo emozionare, divertire, unire. Con i suoi dribbling, le sue finte, le sue giocate sopraffine, ha fatto impazzire gli avversari; con la sua classe ha deliziato lo 'Speroni'; con la sua umanità si è distinto come uomo e calciatore straordinario. Protagonista della cavalcata che ha riportato la Pro nei professionisti, simbolo del glorioso scudetto di serie D, idolo dei tifosi, storico capitano del centenario. 106 presenze e 34 gol. I numeri certificano solo parzialmente la grandezza di un campione entrato di diritto nella storia del club. Le porte dello 'Speroni' saranno sempre aperte per te, Mario. Grazie di tutto".