Continua l'attività di controllo da parte del commissariato di Busto Arsizio. Al confine con Vanzaghello, fermate tre persone. In città, invece, recuperato ciclomotore rubato.
Attività costanti e praticamente quotidiane. Mai abbassare la guardia, insomma, per usare quel vecchio detto, e non l'hanno di certo fatto gli uomini del commissariato della Polizia di Stato di Busto Arsizio. Anzi, proprio nelle scorse ore, in una zona al confine con Vanzaghello, nota nell'ambiente dello spaccio di droga come 'il ponte', sono stati fermati e controllati tre uomini che, separatamente, uscivano dalla vegetazione a piedi. E da successive verifiche, ecco appurato che i tre erano arrivati in treno a Vanzaghello dai rispettivi luoghi di residenza e che dalla stessa stazione ferroviaria avevano, poi, raggiunto i cosiddetti boschi dello spaccio. Così, subito perquisiti, due di loro sono stati trovati in possesso di pochi grammi di eroina, cocaina ed hashish (quasi di sicuro destinati all’uso personale) e per cui sono stati segnalati alla Prefettura, mentre al terzo, oltre ad una dose di eroina dalla quale è dipendente, è stato rinvenuto anche un involucro con circa 50 grammi di hashish (quantitativo ragionevolmente eccessivo per un consumo 'in proprio' e con ogni probabilità, quindi, pronto ad essere ulteriormente venduto; nei suoi confronti, pertanto, è scattata la denuncia alla Procura della Repubblica). Ma non è ancora tutto, perché proseguendo nella verifica dell'ambiente dei consumatori di sostanze stupefacenti, i poliziotti della sezione investigativa hanno acquisito indizi che li hanno portati ad effettuare perquisizioni nei garage di due abitazioni di Busto Arsizio, dove hanno recuperato un ciclomotore rubato in città all’inizio del mese (riverniciato per non essere facilmente riconosciuto dal proprietario e dalle Forze dell’Ordine), nonchè un casco e due giubbotti antivento asportati assieme al mezzo. Il possessore, un italiano da poco maggiorenne, però già gravato da piccoli precedenti, è stato denunciato per ricettazione, mentre ciclomotore e accessori sono stati restituiti al legittimo proprietario.