L'episodio nelle scorse sere: un cittadino di nazionalità nigeriana da in escandescenza. Interviene la Polizia locale, ma invece di tranquillizarsi colpisce i due agenti.
Da in escandescenza e aggredisce il comandante ed un agente della Polizia locale di Vanzaghello. E' successo l'altra sera: tutto ha inizio durante uno spettacolo al palazzetto dello sport quando un uomo di nazionalità nigeriana enrato nella struttura (assieme ad una donna) ha una discussione con un signore presente. Una semplice richiesta di quest'ultimo a spostarsi, per poter vedere le esibizioni, e il cittadino extracomunitario comincia, appunto, ad inveire. Subito, allora, ecco l'intervento dei Vigili urbani, in quel momento proprio all'esterno dell'edificio, impegnati in un normale servizio di controllo. L'uomo è in evidente stato di alterazione (molto probabilmente sotto l'effetto di alcol e forse anche di droga), così viene accompaganto all'esterno, ma qui, nel tentativo di rientrare, spintona i due poliziotti locali facendoli cadere a terra, prima di raggiungere nuovamente il cortile del palazzetto, con l'intento sembrerebbe di raggiungere ancora l'altra persona con la quale aveva avuto il battibecco iniziale, però bloccato per la seconda volta è stato riportato all'esterno, dove nel frattempo è arrivata pure una pattuglia dei Carabinieri. Tutto finito? Purtroppo no, perché pochi minuti dopo l'uomo e la donna che era con lui decidono di allontanarsi, con ogni probabilità per evitare le conseguenze del loro gesto. Si incamminano, pertanto, verso il centro paese ed è proprio qui che, il cittadino nigeriano nel tentativo di dileguarsi cade a terra, per poi, dopo avere cercato di divincolarsi di nuovo, essere bloccato definitivamente ed essere caricato, pur non senza difficoltà, in ambulanza e portato in ospedale a Legnano per i controlli necessari. Lui, infine, al nosocomio legnanese, i due agenti della Polizia locale, invece, a quella di Busto, dove sono stati visitati e sono stati dati loro diversi giorni di prognosi, a seguito delle contusioni, delle lesioni e delle ferite riportate per la colluttazione.