"Cosa finisce nel Canale?"

La richiesta al Comune del consigliere d'opposizione di Turbigo da Vivere, Francesco Gritta: "Fate prelevare i depositi sul fondo per poi essere analizzati in laboratorio".

"Cosa finisce nel Canale Industriale e in falda?”. Per ora una semplice richiesta, in commissione Malpensa - Depuratore di Sant'Antonino, al Comune affinché dia mandato agli enti competenti affinché il fondo, appunto, dello stesso Canale venga dragato così da prelevare i depositi per analizzarli da laboratori specializzati, ma anticipando fin da subito che se non dovesse ricevere alcuna risposta e nessuno si muoverà, sarà pronto a depositare anche un’apposita mozione. Perché le continue schiume, da una parte, e la situazione dell’acqua, dall’altra, sono da sempre al centro delle attenzioni del consigliere d’opposizione di Turbigo da Vivere, Francesco Gritta. “Proprio per questo motivo - spiega - ho richiesto al Comune un monitoraggio costante, al fine di avere un quadro che sia dettagliato e preciso. Vogliamo, insomma, capire quello che scorre nei nostri canali e che cosa, dunque, finisce in falda. Adesso, pertanto, aspetterò fino alla fine dell’estate e se per allora gli amministratori turbighesi non si saranno ancora mossi, presenterò all’ufficio protocollo una mozione. E una volta depositata, non verrà ritirata. Serve rendersi conto e serve, in modo particolare, avere ogni singolo tassello, per potersi poi attivare in maniera concreta e mirata con gli organi direttamente interessati. Stiamo a vedere, senza dimenticare che da parte nostra l’attenzione era, è e sarà massima, oggi e per il futuro”.