Grande partecipazione, domenica, in occasione dell'Azaia Day
Un successo ben oltre le aspettative quello dell’Alzaia Day, la manifestazione che si è tenuta ieri (domenica 14 Marzo), quale forma di protesta verso l’ordinanza che ha imposto la chiusura di gran parte del tratto ciclabile sull’alzaia del Naviglio Grande da Turbigo ad Abbiategrasso. Quest’ordinanza deriva dall’ormai nota sentenza del Tribunale di Milano del 31/12/09, in cui il Parco e i genitori del ragazzo che contribuì all’impatto e alla caduta in acqua di una signora durante l’estate 2002 sull’alzaia, in zona Robecco sul Naviglio, venivano condannati al risarcimento del danno, poiché la donna morì, in stato di coma vegetativo, un anno dopo. Mentre, da una parte, il Parco del Ticino ha dichiarato nel comunicato stampa dell’11 marzo scorso che “Abbiamo già presentato appello contro il provvedimento emesso” e che “Ci si augura un ripensamento del giudice”, dall’altra si è creato un forte disagio tra le persone che abitualmente frequentano quel tratto, sia in bicicletta che a piedi. E tali persone non sono poche. Per questo motivo un giovane di Cuggiono, Marco di Zinno, ha pensato bene di dare forma ad un momento di confronto, costruttivo e pacifico, nei confronti di un’ordinanza troppo radicale imposta a centinaia di cittadini, molti residenti nel territorio, ma tanti che provengono dalle vicine città e province. Marco ha scelto di usare Facebook come mezzo per radunare tutti coloro che intendevano farsi sentire e così nel giro di due settimane sono state circa 3.200 le persone che si sono iscritte al gruppo (e il numero è tuttora in crescita ndr). Una camminata pacifica, scandita dal motto ‘Territorio, acqua, paesaggio. Difendiamo i beni comuni’ che ha preso il via dal ponte di Bernate attorno alle 10, per concludersi, poi, a Boffalora sopra Ticino, dove si è tenuto un breve dibattito in cui sono intervenuti alcuni esponenti degli enti territoriali. Tra questi l’Assessore alle Infrastrutture e alla Mobilità Ciclabile della Provincia di Milano, Giovanni De Nicola, che ha posto l’accento sulla “Grande prova di civiltà dimostrata dalla manifestazione”. Sull’ordinanza, De Nicola ha detto: “Trovo assurdo un provvedimento simile, perché non esistono in nessuna ciclabile europea, che corra a fianco di un corso d’acqua, tratti interamente muniti di parapetti; perché non li hanno fatti anche ad Amsterdam? Perché non li facciamo anche lungo il Po e sui canali di Venezia?”. E per finire ha voluto sottolineare la vicinanza della Provincia: “Sappiate che la Provincia è con voi e, personalmente, proporrò uno studio per migliorare la sicurezza lungo l’Alzaia che abbia come motto ‘meno costi e più piste’!”. E’ intervenuto anche il Senatore della Lega Nord, Massimo Garavaglia: “Mi auguro che dopo quanto accaduto si inizi a fare ordine nella gestione del Naviglio. Spero che l’occasione sia utile per fare chiarezza sulla gestione”. L’Alzaia Day è stato il primo appuntamento organizzato da Marco e dall’Ecoistituto della Valle del Ticino di Cuggiono. In programma vi è, infatti, un incontro sulla viabilità ciclabile che si terrà probabilmente nel maggio prossimo. Nel frattempo, oltre a seguire gli sviluppi sul gruppo di Facebook ‘Ridateci il nostro Naviglio’ è già online un nuovo blog che tratterà da vicino questi temi: http://ilnostronaviglio.blogattivo.com.
SULLA VICENDA E' INTERVENUTO IL SINDACO DI BERNATE TICINO, CHIARAMONTE
In merito alla recente chiusura dell'alzaia del Naviglio Grande, decretata da una sentenza relativa a un incidente avvenuto nel 2002, che ha visto una persona perdere la vita e, in virtù della manifestazione di domenica 14/03/2010 che ha visto la protesta di centinaia di persone partire proprio da Bernate Ticino, il sindaco Osvaldo Chiaramonte intende rilasciare la seguente dichiarazione: “L'Alzaia del Naviglio è una risorsa fondamentale per i nostri comuni. I fine settimana vedono un'affluenza notevole di persone che vengono anche da altri paesi per trascorrere alcuni momenti di relax..Le mamme con i passeggini, i pescatori, le famiglie trovano da noi un momento di svago per godere delle bellezze naturali del nostro territorio. Bernate Ticino, in particolare, ha una irrinunciabile vocazione turistica che vede nel Naviglio e nella Canonica i due elementi prestigiosi che ne garantiscono il pregio. Altresì, la promozione del nostro territorio sta creando nuove attività sinergiche in tal senso: attività commerciali, l'imminente riapertura dello storico Circolo ecc. Non è possibile mortificare il sorgere o risorgere di tali attività specialmente in un momento economico dove i tanti posti di lavoro persi o a rischio, non hanno certo bisogno di incrementarsi ulteriormente. Bisogna trovare, in un tavolo di trattativa che veda impegnate tutte le parti in causa, una soluzione che mantenga la fruibilità di questa importante risorsa, come hanno dimostrato le molte centinaia di persone che, in modo pacifico, hanno manifestato il loro non trascurabile disappunto per la sentenza in oggetto, che prevede la chiusura dell'alzaia fino alla tempisticamente troppo lunga messa in sicurezza della stessa ”.