Torna Piano City con oltre 450 concerti gratuiti in tutta la città di giorno e di notte. In case, cortili, piazze, parchi, musei, terrazze le note del pianoforte risuoneranno...
Torna Piano City con oltre 450 concerti gratuiti in tutta la città di giorno e di notte. In case, cortili, piazze, parchi, musei, terrazze le note del pianoforte risuoneranno, svelando i luoghi più belli di Milano. I Piano Center sono due, diurno nei giardini del polo GAM-PAC e notturno alla Palazzina Liberty. Musica non stop anche di notte e all’alba. Percorsi in tutta la città, dal centro ai quartieri, fino alle zone fuori porta.
È difficile descrivere in poche parole la poetica di un festival, è quasi impossibile narrare una città, è un’impresa titanica riassumere Piano City Milano che nasconde dietro a ogni concerto luoghi, comunità, storie, architetture, speranze, progetti e anche qualche leggenda.
Nel programma trovate il nostro racconto e alcuni suggerimenti, ma il consiglio migliore che possiamo darvi è quello di perdere la rotta, di seguire il vostro istinto e scegliere, o per la musica o per l’artista o per il luogo, e costruire il vostro Piano City Milano 2019.
Enrico Intra, con la sua personale “via italiana al jazz” sarà sabato in piazza Sant’Alessandro.
“Maratona romantica“ alla Fonderia Napoleonica con i migliori allievi del Conservatorio di Bergamo: sei ore di musica tributo al bicentenario della nascita di Clara Wieck.
Al Museo della Scienza, domenica, Bruno Canino e Antonio Ballista.
Al Parco delle Memorie Industriali, nella maestosa scenografia del carroponte, concerti al tramonto con il jazzista Michele di Toro.
Ancora sabato, Alan Clark, tastierista dei Dire Straits, propone alla GAM “Reimagines the music of Dire Straits“.
Alla Palazzina Liberty maratona notturna con Roger Eno, fratello di Brian e altri artisti.
Da segnalare a Baggio, nella Chiesa di Sant’Apollinare, il giovane pianista Diego Petrella.
PROGRAMMA COMPLETO SU: https://www.pianocitymilano.it/