Nella serata di lunedì 13 maggio si sono tenute, presso la Villa Clerici di Cuggiono, l’inaugurazione ufficiale del circolo Noi Repubblicani di Cuggiono.
Nella serata di lunedì 13 maggio si sono tenute, presso la Villa Clerici di Cuggiono, l’inaugurazione ufficiale del circolo Noi Repubblicani di Cuggiono e la presentazione della candidatura della senatrice Daniela Santanchè per le imminenti elezioni europee. La serata, animata dall’ospite Mario Mantovani, ha preso vita dopo la cena, servita dall’ottimo catering targato Cascina Bullona (Pontevecchio di Magenta), e ha visto la partecipazione di moltissimi esponenti locali e regionali di Fratelli d’Italia. All’atto dell’inaugurazione ufficiale la presidentessa eletta Maurizia de Mattei non ha mancato di rinnovare il suo impegno per un generale miglioramento dell’immagine di Cuggiono sia a livello culturale che ambientale. Numerosi, si diceva, gli interventi degli esponenti di partito: oltre ai sindaci Garavaglia (Turbigo), Merlotti (Buscate), Magistrelli (Pogliano Milanese) e Villani (Ozzero), i vicesindaci di Garbagnate e Cinisello Pirola e Berlino ed i candidati sindaci, rispettivamente per Gaggiano e Lainate, Enrico Baj e Maurizio Frezza; inoltre, il coordinatore provinciale di partito Sandro Sisler, che ha ricordato come il simbolo di Fratelli d’Italia sia presente in praticamente tutte le liste di centrodestra dei comuni milanesi che andranno al voto. Presente anche la neo-deputata Lucrezia Mantovani, da poco entrata alla Camera dei Deputati come sostituta di Guido Crosetto. Unanime è stato l’appoggio alla candidatura di Daniela Santanchè, una candidatura con lo scopo di far valere posizioni sovraniste, ma non anti-europeiste. La senatrice, nel suo discorso, ha toccato vari temi, che vorrà presentare al parlamento europeo in caso di elezione, tutti in linea con il programma di partito per le elezioni europee da poco presentato dalla leader Giorgia Meloni. In primo luogo, la famiglia: verranno proposti ausilii per le neo-mamme, in modo da rilanciare la crescita demografica nazionale ed europea, e limitazioni per le famiglie non tradizionali e le tecniche concezionali come il cosiddetto ‘utero in affitto’, considerate svilenti nei confronti della donna. Una maggiore tutela, poi, per il Made in Italy, vera eccellenza italiana, che col suo giro d’affari complessivo è il terzo marchio al mondo. Inoltre, il blocco navale concordato con gli stati del nordafrica per evitare sbarchi clandestini e misure per riaffermare la vera identità cristiana dell’Europa. Chiudendo la serata, la Santanchè e Mantovani hanno espresso piena fiducia per un risultato positivo alle imminenti elezioni, sia amministrative che europee, ed hanno pronosticato una futura fioritura del movimento su scala europea.