La scorsa settimana le comunità parrocchiali del Decanato di Castano Primo hanno celebrato il XV^ della Casa Decanale. Tra i 'grazie', uno deve andare a don Carlo Venturin.
Ho meditato a lungo prima di scrivere poiché non è mia intenzione creare inutili e spiacevoli polemiche ma ho sentito il bisogno ed il dovere di farlo per dare voce alla verità. Penso comunque di rappresentare la maggior parte dei Castellettesi presenti alla cerimonia in ricordo di Gianni Visconti, stupiti nel sentire errate informazioni inerenti la bellissima struttura decanale , la Scala di Giacobbe.
Senza nulla togliere ai meriti di Gianni Visconti, chiamato a gestirne la struttura con grande capacità, e comunque grati per il servizio da lui prestato alle Parrocchie di Cuggiono e Castelletto, volevo precisare che l’ideazione e la realizzazione del progetto di recupero fino a lavori ultimati avvenne per mano di Don Carlo Venturin, allora Parroco dal 1989.
Purtroppo in quell’occasione abbiamo ascoltato molti e meritati elogi solo in un'unica direzione e di questo ne siamo molto dispiaciuti. Qualcuno diceva “Date a Cesare quel che è di Cesare” e “ chi ha orecchi per intendere, intenda”.
(lettera firmata)