Il bilancio del 2018 del comando di Turbigo e Nosate. Controlli, monitoraggio e interventi specifici e mirati su tutto il territorio. I principali dati e numeri.
Dalla polizia stradale a quella amministrativa e giudiziaria e fino ad arrivare alle scuole, ecc... Numeri e dati certamente importanti. Un 2018, come si dice, davvero a 360 gradi. Dodici mesi, insomma, intensi per la Polizia locale di Turbigo e Nosate, perché tante sono state le attività messe in campo dal comandante Fabrizio Rudoni e dai suoi uomini. Ma andiamo con ordine e partiamo dal capitolo infortunistica stradale, che ha visto gli agenti turbighesi controllare circa 4700 veicoli e 4870 persone, redigendo 1534 verbali di violazione, principalmente dovuti al superamento dei limiti di velocità, quindi circolazione con revisione e assicurazione scadute, guida con l'utilizzo del telefono cellulare e omesso uso delle cinture di sicurezza. "A questi si aggiungono, poi, i controlli di polizia stradale con l'ausilio delle apposite apparecchiature - spiega lo stesso Rudoni - Fino agli interventi dovuti ad incidenti stradali (in totale ne abbiamo rilevati 20 a Turbigo e 2 a Nosate, alcuni con soli danni alle cose) e, appunto, all'attività di infortunistica (12 verbali, 2 informative alle Procura della Repubblica, 3 mezzi sottoposti a sequestro amministrativo ai fini della confisca, 4 patenti ritirate nell'immediatezza e 9 autoveicoli segnalati alla motorizzazione civile per l'adozione del provvedimento di revisione singola)". Ancora, ecco l'ambito di polizia urbana, che ha portato all'identificazione di 432 cittadini, di cui 2 accompagnate in Questura e 14 invitati a presentarsi per la rilevazione delle impronte e il foto segnalamento. "Particolare attenzione, inoltre, abbiamo dato, da una parte alla tematica ambrosia (dove sono stati intimati 3 sfalci e redatti 3 multe) - continua il comandante - Dall'altra al controllo complessivo del territorio comunale, anche per quanto concerne la presenza e la permanenza di soggetti in alloggi particolarmente affollati (85, allora, gli accertamenti, pure reiterati, con 19 verbali). Ma non è finita qui, anzi... perché in parallelo è stata posto massima attenzione alla prevenzione ed al contrasto per ciò che concerne le sostanze stupefacenti, con 445 ore di servizio, 38 persone accertate e 14 segnalate e sottoposte a foglio di via obbligatorio emesso dal questore, oltre a 28 notifiche di polizia giudiziaria". Senza dimenticare, il commercio (42 autorizzazioni di pubblica sicurezza, 119 cessioni di fabbricato/ospitalità sull'immigrazione, 375 controlli di residenza e misurazioni relative al rilascio dell'Erp da parte dell'ufficio urbanistica, 7 denunce di infortunio sul lavoro e 81 autorizzazioni temporanee per l'occupazione del suolo pubblico), i pattugliamenti serali (da giugno ad ottobre, 2 - 3 volte a settimane per un totale di oltre 30 uscite e 176 ore, anche in parziale convenzione con il vicino comune di Robecchetto con Induno, più altre 8 con prolungamento del turno e orario flessibile del personale, e l'importante impegno rivolto verso i giovani (educazione stradale in tutte le scuole cittadine). "Si è cercato, alla fine, di portare avanti un'attività mirata e specifica sui vari ambiti - conclude - E' fondamentale, infatti, creare un rapporto sempre più diretto con la popolazione e monitorare la zona nel suo complesso, spostandoci dal centro alle periferie e pronti ad intervenire in caso di necessità, pericoli o emergenze".