Alle 21 di giovedì 16 maggio, presso la sede di 'Le Radici e le Ali' di Cuggiono (via San Rocco 48), andrà in scena 'L'ultima apra la porta', reading sulla condizione femminile di Carlo Albè
Alle 21 di giovedì 16 maggio, presso la sede di 'Le Radici e le Ali' di Cuggiono (via San Rocco 48), andrà in scena 'L'ultima apra la porta', reading sulla condizione femminile di Carlo Albè. Scritto tra l'estate e l'autunno del 2018 e incentrato sulla parità di genere, lo spettacolo teatrale affronta sia temi sociali di stretta attualità (quali il femminicidio, il caporalato e il gap salariale), sia argomenti più leggeri e di vita quotidiana (ad esempio, le reazioni di una coppia a un appuntamento o la spesa al supermercato), introdotti per comprendere la tematica nelle sue diverse sfaccettature e per sdrammatizzare l'atmosfera. Carlo Albè, autore- e interprete, insieme all'attrice Giusy Leonardi-, di 'L'ultima apra la porta', ha voluto “analizzare il dualismo tra donna e uomo, concentrandosi anche sulle difficoltà e sugli stereotipi che possono esserci nella loro relazione”. Lo spettacolo è composto da diverse storie, lette e recitate a due voci. Una novità per Albè, di solito unico interprete sul palco, eccetto che per l'accompagnamento musicale di Nicola Pastori, presente anche in quest'ultimo reading. La vera protagonista dell'opera è la questione di genere, una tematica presente nel dibattito pubblico, ma di solito affrontata da punto di vista femminile. “La prospettiva delle donne non manca affatto- precisa Albè- Lo spettacolo anzi nasce dalle conservazioni, informali e quotidiane, che ho costantemente con parenti, amiche e conoscenti. Non ho avuto difficoltà perciò a scrivere della relazione uomo-donna da un diverso punto di vista, cioè da un punto di partenza che avrebbe potuto non essere il mio: siamo persone, in primo luogo, e tutti noi abbiamo diritto di esprimerci”.