Defibrillatori posizionati nei vari Comuni e servizio di elisoccorso: alcune indicazioni e l'appello del dottor Guido Garzena, direttore AAT Varese e responsabile NUE 112 Varese.
Da una parte i defibrillatori, dall'altra il servizio di elisoccorso: chiarezza e un appello e a farli è il dottor Guido Garzena, direttore AAT Varese e responsabile NUE 112 Varese. "Che i defibrillatori siano importantissimi per salvare la vita di chi viene colpito da arresto cardiaco, è cosa risaputa - affferma - E' anche piuttosto diffusa la conoscenza di come si utilizzano, e lo confermano i dati sulla partecipazione ai tantissimi corsi organizzati sul territorio in cui si insegnano le tecniche di rianimazione di base, compreso l'utilizzo dei defibrillatori. Mentre quello che va fatto è una revisione della loro collocazione. Spesso i Comuni dispongono di un numero di defibrillatori sufficiente, ma non sempre le apparecchiature vengono notificate al 118, come invece andrebbe sempre fatto, e, soprattutto, non sempre vengono posizionate in maniera funzionale. Quando si acquista un defibrillatore, infatti, è fondamentale registrare l'apparecchiatura alla centrale operativa del 118, che detiene l'anagrafe di tutti questi strumenti, con il dettaglio sulla loro collocazione. In questo modo, in caso di emergenza, gli operatori del soccorso possono dare indicazioni precise alle persone presenti affinché inizino le manovre salvavita in attesa dell'arrivo dell'ambulanza. In caso di arresto cardiaco, non dimentichiamoci che ogni secondo è prezioso e intervenire prontamente con il massaggio cardiaco e il DAE fa la differenza non solo tra la vita e la morte, ma anche per la salvaguardia della funzione cerebrale. Importantissimo, poi, è collocarli nei posti giusti, che devono essere facilmente accessibili in caso di necessità e ben distribuiti sul territorio, tenendo conto dei percorsi dei cittadini e delle attività che si svolgono nelle diverse zone del Comune. Spesso, però, girando nelle varie realtà del territorio, scopro che i defibrillatori sono posizionati in maniera non funzionale, lontano dai posti in cui l'affluenza o la particolare attività che vi si svolge ne richiederebbe la presenza. La centrale operativa del 118 è a disposizione dei Comuni per verificare la situazione e indicare la corretta collocazione di ogni apparecchiatura". E, in ultimo, appunto l'appello sul servizio di elisoccorso: "Chiedo ai sindaci di individuare e comunicarci delle piazzole nel territorio di loro competenza in cui far atterrare, nei casi di intervento, l'elicottero del 118. Non si tratta di piazzole attrezzate, che già ci sono, ma di punti in cui atterrare per essere più vicini ai pazienti che hanno bisogno di noi".