Turbigo
Anche il Comune di Turbigo ha dato la sua adesione all’Associazione Nazionale Comuni Aeroportuali Italiani. "Non più soli - dice il consigliere d'opposizione, Gritta".
Per parlare, confrontarsi e ragionare su Malpensa, ma anche e soprattutto per mettere in campo tutte quelle azioni necessarie e fondamentali per il presente ed il futuro e farlo, d’ora in avanti, insieme. Già, perché anche Turbigo, con il voto unanime del Consiglio comunale di qualche settimana fa, ha dato ufficialmente la sua adesione ad A.N.C.A.I., l’Associazione Nazionale Comuni Aeroportuali Italiani, la cui costituzione è stata promossa dai sindaci dei Comuni aeroportuali nel luglio 1996. Più nello specifico, si tratta di un comitato che nasce come strumento di tutela degli interessi dei cittadini, delle attività economiche territoriali e delle risorse ambientali nella loro interazione con l’aeroporto e che è finanziato, appunto, dalle stesse realtà comunali e diretto dai primi cittadini. Senza dimenticare che da quando è sorta, nel giugno 1997, ha messo a punto diversi strumenti d’intervento e definito la propria azione in linea con le leggi e normative sul territorio e sull’ambiente. “Un passo molto importante e necessario. Turbigo, lo possiamo dire, ora non è più sola. Personalmente, sono molto contento di aver contribuito a questa significativa scelta e altresì sono felice che il consiglio comunale abbia votato all’unanimità l’adesione - commenta il consigliere di Turbigo da Vivere, sui banchi dell’opposizione nella massima assise cittadina, Francesco Gritta - Da parte mia, continuerò così: sulle tematiche ambientali e che riguardano la salute non mollerò mai. Permettetemi, infine, un ringraziamento a Franco Goi: grazie a lui, infatti, sono entrato in contatto con il presidente nazionale di A.N.C.A.I e, oggi, si è potuti arrivare ad un simile risultato”.