Sabato scorso, l'istituto Torno di Castano Primo ha ricordato Federica Banfi, studentessa proprio dalla scuola di piazzale Don Milani, morta nel 2017 dopo un terribile incidente stradale. Intitolato il nuovo campo di beach volley e il primo 'Memorial Federica Banfi'.
Lo sport, una delle sue grandi passioni; la scuola, la sua ‘seconda casa’. E, allora, proprio da questo binomio (sport e scuola, appunto) hanno voluto partire l’altro giorno. L’emozione che si mischiava con la commozione e le lacrime, i ricordi che uno ad uno hanno fatto capolino nella testa e nei cuori e le parole, infine, che uscivano a fatica, perché Federica in quei luoghi era cresciuta e si era formata, diventando un punto di riferimento per i suoi compagni e lasciando in ciascuno di loro un segno indelebile. Un esempio di spontaneità e generosità, l’impegno costante e quotidiano nello studio, l’amica sulla quale sapevi di poter contare in ogni istante, ma che, purtroppo, oggi non c’è più. Volata via per sempre; un terribile incidente stradale (il 31 dicembre 2017) durante una vacanza con l’oratorio; lo schianto, mentre stava andando ad Aosta per il capodanno, e, poi, solo silenzio e dolore. Un anno e cinque mesi, dunque, sono passati da quel tragico episodio, un anno e cinque mesi dopo ecco che l’istituto superiore Torno di Castano Primo, il suo istituto (là dove aveva conseguito il diploma) ha voluto renderle omaggio, da una parte intitolandole il nuovo campo da beach volley (realizzato nel cortile della scuola di piazzale Don Milani), dall’altra organizzando il primo torneo ‘Memorial Federica Banfi’. “Una mattinata speciale – hanno ricordato la dirigente scolastica, Maria Merola, e alcune delle insegnanti della studentessa di Canegrate (con loro la mamma, il papà, il fratello e la sorella della ragazza, alcuni ex alunni, il presidente del comitato genitori, oltre al sindaco ed all’assessore castanese) – Davvero grazie per quanto ha saputo trasmetterci e per quello che ci ha insegnato. Il suo ricordo rimarrà vivo ogni giorno in ciascuno di noi”. Frasi e immagini, insomma, che si sono susseguite una dopo l’altra, accompagnate a diversi e toccanti momenti: i compagni di classe stretti attorno alla famiglia Banfi, le note di una delle canzoni di Emma Marrone (la sua cantante preferita), il minuto di silenzio, fino a quei palloncini blu lasciati volare verso il cielo. “Le porte e il cuore del Torno per i genitori, il fratello e la sorella di Federica saranno sempre aperti – ha concluso la preside – Questa è la nostra scuola. Questi sono i nostri valori”.