“Un atto politico vergognoso”: così Fabio Gamba, consigliere comunale del gruppo di minoranza ‘L’Arconate migliore’, definisce la richiesta di risarcimento di due milioni.
“Un atto politico vergognoso”: così Fabio Gamba, consigliere comunale del gruppo di minoranza ‘L’Arconate migliore’, definisce la richiesta di risarcimento di due milioni di euro- per danni economici e d’immagine- avanzata dal Comune di Arconate a Mario Mantovani. L’ex sindaco, già senatore ed europarlamentare, in passato esponente di spicco di Forza Italia e ora passato a Fratelli d’Italia, è imputato a Milano per corruzione, concussione e turbativa d’asta; la sentenza di I° grado non è ancora arrivata e, anche per questa ragione, Gamba condanna la richiesta del Comune. “Se fosse dimostrato con una sentenza definitiva la colpevolezza di Mario Mantovani, allora il Comune di Arconate potrebbe chiedere un risarcimento- dichiara il consigliere- A mio parere, chiedere un indennizzo di tale entità in questo momento, quando ancora manca una sentenza di I° grado, è infierire contro una persona durante il processo. La procedura sarà pure corretta, ma rimane un gesto eccessivo e vergognoso, l’ennesima ripicca dell’attuale maggioranza contro un uomo che si è impegnato indefessamente per Arconate. Ed è questo il danno d’immagine più grave per il nostro paese”. Fabio Gamba, utilizzando i social network, ha lanciato l’hashtag #iononcisto per mobilitare contro la decisione dell’attuale Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Andrea Colombo. “Avevo letto la notizia sui giornali venerdì- racconta Gamba- Ho aspettato qualche giorno prima di denunciare il mio sdegno, convinto della bontà del lavoro di Mantovani come primo cittadino”.