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Stagione finita per Milano

La Revivre perde per tre set a uno contro Modena nei quarti di playoff scudetto. Orgoglio per una stagione di grandi soddisfazioni e qualche rammarico.

Si chiude ancora una volta al Pala Yamamay di Busto Arsizio, ancora una volta ai quarti di playoff scudetto, ancora una volta contro Modena con una sconfitta con il risultato di 1-3 la stagione 2018/2019 della Revivre Axopower Milano. Un copione molto simile a quello della scorsa stagione, che si conclude con i saluti al territorio dell’alto milanese, con la promessa di tornare presto a giocare nel capoluogo meneghino al Pala Lido. Non riesce, infatti, l’impresa ai ragazzi di Giani, che contro il dream team di Zaytsev - guidato in panchina dalla leggenda del volley Julio Velasco - non riesce a ripetere il successo strepitoso dello scorso gennaio al Forum di Assago. Milano ci prova subito a ricreare la magica atmosfera del match di ritorno di Regular season contro Modena, cercando di portare un po’ di Forum di Assago al PalaYamamay di Busto Arsizio, spegnendo le luci per l’ingresso in campo del sestetto della Revivre. Ma la Modena che scende in campo non è quella spiazzata e sorpresa di tre mesi fa, bensì una squadra unita, che sa sfruttare tutte le proprie risorse in attacco grazie alla distribuzione magistrale di Christenson, una squadra compatta in difesa, che chiude bene i giochi a Sbertoli e compagnia. Nulla da recriminare: Modena è più forte, Modena ne ha di più. Si sarebbe dovuto approfittare prima delle debolezze di questa formazione, macinando qualche punto in più in Regular season - ma chissà se poi il fattore campo avrebbe potuto fare la differenza, vista la sconfitta di questa sera. Riassume bene tutto questo coach Giani a fine partita: “Abbiamo affrontato una squadra abituata a giocare partite importanti in tuti i tornei. Noi abbiamo fatto la nostra partita, ci è mancata solo l’abitudine a giocare a questi livelli. Il match di oggi ha dimostrato un livello altissimo: nelle situazioni di punto a punto non abbiamo avuto la decisione di chiudere il punto che non è legata tanto ad un aspetto tecnico, quanto ad una predisposizione a giocare ad un livello”. Quel che è certo è che Milano si è portata a casa una figura di tutto rispetto anche in questa stagione: posizione in Regular season migliorata - da sesti l’anno scorso a quinti quest’anno, addirittura in lotta diretta per il quarto posto; tante vittorie di pregio e importanti contro le big del Campionato; tanti biglietti venduti e tanto interesse registrato pur lontani dalle mura del palazzetto di casa. Un buon auspicio per la prossima stagione, che dovrebbe essere quella del definitivo ritorno a Milano della pallavolo maschile di massima serie. Nella speranza che arrivi anche qualche colpaccio di mercato, che porti la Revivre di Lucio Fusaro sotto i riflettori della stagione 2019-2020.

(Foto di Alessandro Chiodini)

LA PARTITA IN BREVE:
Velasco schiera Zaytsev opposto a Christenson, Urnaut e Bednorz in banda, Holt e Mazzone al centro, con Rossini libero. Giani risponde con Nimir opposto a Sbertoli, Clevenot e Maar in banda, Bossi e Kozamernik al centro, con Pesaresi libero.
I padroni di casa partono subito con la marcia giusta: fanno tutto loro (punti avversari compresi), poi arriva il break vincente con un ace di Sbertoli (6-4). La Revivre batte bene e riesce a sfruttare tutte le proprie bocche di fuoco, mandando gli avversari in blackout: Kozamernik mura Bednorz per l’11-7, poi mette a segno il 13-8. Di Clevenot, invece il 14-9 e il 15-10. Velasco chiama time out e inserisce Tillie per Bednorz, ma ormai in campo c’è solo la Revivre: ace di Maar per il 22-14, poi Clevenot conquista il set ball, annullato per ben due volte da Zaytsev. Chiude Bossi 25-17.
Il secondo parziale appare fin da subito appannaggio degli ospiti, che sfruttano i tanti errori in battuta di Milano (pur commettendone altrettanti: saranno 7 errori per parte alla fine del set) e mette subito la freccia all’inizio del set. Urnaut firma uno spettacolare 6-10 dopo recupero record di Christenson oltre la rete. A nulla serve a Giani inserire Cebulj al posto di Maar e cambiare la diagonale. Spicca il 12-16 di Bossi su alzata a una mano di Sbertoli, mentre Nimir cerca di rialzare la testa sul 15-20. Zaytsev attacca pesante chiudendo il parziale con un 100% in attacco, ma è Urnaut a conquistare il set ball e a chiudere 20-25.
Ancora tanti errori, nervosismo e poca lucidità per la Revivre nel terzo set. I padroni di casa partono bene, approfittando anche di qualche errore avversario. Bossi mette a segno il 10-8, tenendo gli avversari a distanza, ma poi Zaytsev mette il turbo e riporta sotto i suoi. Clevenot cerca di tenere botta dopo il sorpasso avversario (14-15), poi la Revivre si fa sotto con una buona progressione che culmina nell’ace di Nimir del 18-20. Dopo il time out di Velasco, però, Milano riprende a faticare. Il set ball arriva su una battuta out di Cebulj, due i set point annullati, ma poi arriva il 21-25.
Milano è costretta a cambiare faccia nel quarto, decisivo set, che potrebbe riaprire il match nonché la partita playoff. La Revivre si porta avanti, ma non riesce a scappare, e gli avversari riagguantano il pareggio ai 9 punti con Zaytsev. Modena ritrova un Bednorz prima in affanno in attacco e riesce a scappare, approfittando del fatto che Milano sembra ormai aver tirato i remi in barca e sbaglia sempre di più. Sprazzi di lucidità con l’ingresso in campo di capitan Piano e il suo muro su Urnaut che vale il 14-16, ma Modena ne ha di più. L’ace di Mazzone segna il 16-20, Holt mette giù il 19-23. Il set ball arriva da un murone su attacco di Clevenot, chiude Urnaut 20-25.

IL TABELLINO
Revivre Axopower Milano – Azimut Leo Shoes Modena: 1-3
Parziali: 25-17, 20-25, 21-25, 20-25
Revivre Axopower Milano: Nimir 18, Kozamernik 7, Izzo, Sbertoli 1, Maar 4, Hirsch, Piano 4, Bossi 7, Cebulj 4, Clevenot 13, Pesaresi (L). N.e.: Hoffer (L), Gironi. All. Giani.
Azimut Leo Shoes Modena: Bednorz 12, Tillie 2, Rossini (L), Zaytsev 19, Christenson 2, Holt, Anzani, Urnaut, Mazzone. N.E. Pierotti (L), Van Der Ent, Pinali, Anzani, Kaliberda, Keemink. All. Velasco.
NOTE
REVIVRE AXOPOWER MILANO: 7 muri, 4 ace, 21 errori in battuta, 52% in attacco, 25% (10% perfette) in ricezione.
AZIMUT LEO SHOES MODENA: 3 muri, 6 ace, 20 errori in battuta, 59% in attacco, 36% (8% perfette) in ricezione.
Cartellino verde per Mazzone sul 6-9 del secondo set. 

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