Educare le nuove generazioni al valore della legalità, all'importanza del rispetto delle regole e di come questo consenta che tutti possano accedere ai diritti.
È importante educare le nuove generazioni al valore della legalità, all'importanza del rispetto delle regole e di come questo consenta che tutti possano accedere ai diritti. Questo è l'obiettivo del progetto 'Il valore della legalità', promosso presso le classi quinte dell'Istituto Marcora di Inveruno e fortemente voluto dalla dirigente scolastica Marisa Fiorellino. “È una proposta rivolta alle quinte di tutti gli indirizzi, che affronta ed esplora l'ambito dei diritti umani, studiandone tutte le forme di violazione – spiega Rossella Melisi, docente di diritto – Siamo partiti dalla Costituzione per arrivare a vedere come nel concreto si possono violare ogni forma di fragilità: dalla violenza sulle donne alla detenzione nelle carceri, fino alle infrazioni ai danni dei diversamente abili”. Il progetto si sviluppa in lezioni frontali, ma non solo: sono previste anche delle uscite per toccare con mano le realtà approfondite. “A fine marzo abbiamo visitato il centro antiviolenza del Niguarda a Milano, mentre il prossimo 15 maggio saremo al carcere di Bollate, per capire meglio cosa si intende per diritto alla felicità, ovvero una vita dignitosa anche per chi è recluso e deve scontare una pena”.