"Giù le mani da San Siro. Lo stadio non va abbattuto. Può essere benissimo rimodernato: sia all'interno che all'esterno", dichiara Fabrizio Cecchetti.
"Giù le mani da San Siro. Lo stadio non va abbattuto. Può essere benissimo rimodernato: sia all'interno - con nuovi locali commerciali - che all'esterno e nel pieno rispetto di tutti gli standard nazionali e internazionali, non ultimi quelli Uefa. L'unica cosa che andrebbe demolita a Milano, casomai, è la melina pilatesca del Sindaco Sala. L'incertezza e la pavidità sul piano di abbattimento del Meazza dimostra ancora una volta la sua inadeguatezza e la totale indifferenza rispetto al destino di uno dei simboli più amati dai milanesi: non solo Scala del calcio, ma anche luogo prezioso di aggregazione sociale, meta internazionale di grandi aventi musicali e religiosi e dunque punto di riferimento che va ben oltre i confini della città e della Lombardia. Ma a Sala tutto questo importa poco, essendo ormai da tempo impegnato a ritagliarsi un ruolo da leader di una sinistra sempre più in fuorigioco". Così il deputato Fabrizio Cecchetti, Commissario della Lega di Milano e vicecapogruppo vicario della Lega alla Camera