facebook telegram twitter whatsapp

Cuggiono

'Cuggiono Democratica' e le priorità per Cuggiono

In merito ad alcuni ipotesi di intervento proposti dall'Amministrazione comunale cuggionese, apparsi sullo scorso numero di Logos, il gruppo di 'Cuggiono Democratica' vuole proporre il proprio punto di vista così da fornire un quadro più completo sull'intera situazione. "Su disponibilità e velocità delle linee internet, Cuggiono Democratica ha presentato una mozione d’intervento verso Telecom a novembre 2009. Siamo rimasti allibiti nel leggere che l’assessore Tresoldi dichiara che se ne sta occupando da parecchio tempo: non aveva detto proprio nulla in proposito in Consiglio comunale, discutendo la nostra proposta. Anzi ci è stato chiesto di rimandarne la votazione perché altrimenti l’avrebbero respinta e, a nostro avviso, Tresoldi ha fatto anche un po’ di confusione su una tematica che è sembrata per lui nuova. Sappiamo che i politici spesso fanno propaganda e vantano più di quel che realmente fanno, ma così ci pare francamente troppo. Comunque siamo contenti per i cittadini che la nostra richiesta abbia spinto l’amministrazione a occuparsene. Pur non essendo maggioranza in consiglio comunale e vincendo qualche resistenza, tra gli altri proprio di Tresoldi, abbiamo anche ottenuto che il servizio internet in biblioteca sia gratuito mentre finora si pagava 4 euro l’ora: una tariffa esagerata che scoraggiava l’utilizzo. Incentivare soprattutto i ragazzi a frequentare la biblioteca valorizza la crescita culturale, chiaramente con regolazione ed equità di accesso per tutti. Propaganda e millanterie a parte, aver dato un servizio migliore ai cittadini ci dà soddisfazione e lo consideriamo un nostro piccolo successo. Sulle asfaltature, segnalammo con un comunicato alla cittadinanza a febbraio 2009 l’urgenza di intervenire su strade ormai tanto pericolose da sembrare un quotidiano percorso di guerra. Ma come si può definire “un impegno rispettato” l’ordinaria manutenzione che si è trascurata per molti, troppi anni? I soldi sono stati reperiti da un privato il cui terreno è passando da agricolo a edificabile aumentando molto di valore, altrimenti non c’erano risorse a bilancio. E non si poteva certo attendere altri anni. Noi cosa faremmo? Finanziare tutti gli anni l’asfaltatura di qualche via, senza ridurci all’emergenza, così che, nel tempo, con periodiche asfaltature le strade siano sempre in buono stato. E possibilmente senza limitarsi a mettere solo 2 centimetri di asfalto che si sgretola in poco tempo, perché le tecniche e gli asfalti di oggi sono migliori di quelli di un tempo. Considerando che gli introiti delle contravvenzioni devono servire per migliorare la viabilità, quei soldi vanno usati per questo e non per altro, ma operando anche per far rispettare le regole senza bisogno di fare multe. Certamente occorre ben gestire le finanze pubbliche, ma bisogna saperlo fare mentre con l’attuale gestione ha finito per non rispettare il Patto di stabilità nel 2009 e naviga in molte difficoltà finanziarie perché negli anni ha mal programmato interventi costosi, insostenibili per non aver trovato adeguati finanziamenti e con stime sbagliate di entrate e uscite comunali. Proposte costruttive noi ne abbiamo fatte molte, ma sono cadute nel vuoto. Ad esempio abbiamo indicato dettagliati interventi ed esperienze di altri comuni per migliorare un’ormai obsoleta illuminazione pubblica. Così si risparmierebbero ogni anno 30-40 mila euro dei 150.000 spesi ogni anno in energia elettrica, anzi nel 2009 sono diventati 170 mila. La buona amministrazione si può fare, ma non va confusa con la propaganda".

X

Preferenze per tutti i servizi

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Abilitando l'uso dei servizi di terze parti, accetti la ricezione dei cookies e l'uso delle tecnologie analitiche necessarie al loro funzionamento.

© 2009-2024 Comunicare Futuro Srl
C.F. e P.IVA 09364120965

Mobile version

Fai pubblicità con Logosnews
Gestione cookie     Privacy