Dopo la sentenza del Tribunale di Milano aumenta la preoccupazione
La notizia della chiusura delle sponde del Naviglio Grande non poteva passare inosservata in un territorio che proprio in quell'angolo di natura ritrova i tempi e le tradizioni che l'hanno formata. Chi per una passeggiata, chi per fare sport, chi per semplicemente per rilassarsi dopo giornate di lavoro, ma anche più semplicemente per godersi le vacanze se non è possibile andare via. La pista ciclo-pedonale sul Naviglio è un bene prezioso che i cittadini non voglio accettare rimanga chiusa. Proprio per questo la prima mobilitazione è partira dal popolo della rete, sul social network 'Facebook' iniziano a sorgere dei gruppi che chiedono la riapertura delle sponde. Questo è il link per accedere ad uno di questi: http://www.facebook.com/group.php?gid=336298771655&ref=nf
Il grido è unico 'Ridateci il nostro Naviglio'; ora non rimane che la Magistratura, il Parco del Ticino e tutti gli altri organi competenti si attivino per trovare una soluzione che permetta a cittadini di non rinunciare ad un patrimonio ambientale e turistico di così grande valore.