I ragazzi delle scuole secondarie di Robecchetto e Turbigo hanno partecipato al progetto di Unic/lineapelle. Opere in pelle e cuoio per raccontare il mondo del cinema.
Il mondo del cinema raccontato attraverso una serie di opere in pelle o cuoio: si può davvero? Si può, eccome, se gli autori e artisti sono i ragazzi delle scuole secondarie di Robecchetto con Induno e Turbigo. Ma, in fondo, più che una novità, per l’istituto di ‘casa nostra’ è ormai una conferma, perché anche quest’anno i giovani studenti hanno partecipato al progetto didattico promosso da Unic/lineapelle ‘Amici per la pelle’, ancora una volta con importanti e straordinari risultati. Nello specifico, il tema era appunto ‘Movie Tan’ e così, ecco che i ragazzi delle classi seconde, supportati dalla professoressa Mariarosa Aggio e con la collaborazione della professoressa Caterina Castello, si sono, subito, messi al lavoro, dando vita ad una cinepresa con pellicola (sulla sintesi della storia del cinema di animazione fantasy), quindi ad un quadro per il cartone animato ‘Alla ricerca di Nemo’ e ad un lavoro tridimensionale dedicato ad ‘Alice nel paese delle meraviglie’. E, alla fine, per la 2B di Robecchetto è arrivato il premio della giuria con l’opera sul film di Alice. “Una grande soddisfazione, tenendo conto che l’iniziativa ha coinvolto gli alunni di tutti i distretti conciari italiani, con l’intento di orientarli sulle future scelte di formazione ed avvicinarli concretamente al mondo del lavoro. Grazie a coloro che hanno preso parte all’evento, supportando i ragazzi durante l’intero percorso e le varie attività: dai genitori, alla dirigente scolastica Maria Silanos, al sindaco Giorgio Braga ed all’assessore Annalisa Baratta”.