Panchina corta per la formazione di Giani, che incassa un secco 1-3 contro i secondi in classifica. Occorre ripartire da forma fisica e battuta.
Non bastano i batti batti offerti da Logosnews a portare la Powervolley Milano a murare i big avversari di Trento, ospiti in un gremito PalaYamamay di Busto Arsizio per la quartultima giornata di Regular season di Superlega volley maschile. La squadra di Giani, con una panchina corta e poche alternative allo starting six, non riesce a imporre il proprio gioco per tutta la partita dopo un primo set vincente e convincente, perdendo così punti preziosi per la classifica generale. Proprio nella domenica in cui la diretta avversaria Modena torna dalle mura amiche del Pala Panini con zero punti, grazie a all’insidiosa cugina lombarda Monza. Rimane quindi invariata la situazione in classifica, con Milano e Modena a pari punti a 45, ma con gli emiliani avanti a fronte di una vittoria in più messa a segno. C’è del rammarico per una partita buttata via dai padroni di casa, soprattutto nel quarto set, che da solo avrebbe potuto valere un prezioso punto. “Siamo dispiaciuti perché avevamo la possibilità di poter portare il match al tie break o almeno il quarto set ai vantaggi – ha commenta il palleggiatore meneghino Izzo. - Giocare contro Trento non è mai facile, vista la forza dell’avversario, ma anche oggi abbiamo dimostrato di potercela giocare. Avevamo molte defezioni, mancavano due titolari e siamo arrivati a questa gara non nel migliore dei modi da un punto di vista fisico, ma non deve essere una scusa. Aver fatto nove vittorie è la dimostrazione di ciò che siamo, ma soprattutto siamo consapevoli di non aver paura delle ‘grandi’”. Si interrompe così la striscia di 9 vittorie consecutive, con in vista la trasferta pesante e importante contro la terza in classifica Civitanova. Obiettivo della settimana sarà recuperare la forma fisica e riflettere sull’efficacia della battuta (15 errori a fronte di soli 3 ace). Prossimo appuntamento a Busto Arsizio: domenica 24 marzo contro Perugia per l’ultimo match di Regular season, prima dell’inizio dei playoff.
LA PARTITA IN BREVE
Lorenzetti per Trento schiera Vettori opposto a Giannelli, Candellaro e Codarin al centro, Russell e Kovacevic in banda con Grebennikov libero.
Giani risponde con Nimir opposto a Izzo, Bossi e Kozamernik al centro, Maar e Clevenot in banda, con Pesaresi libero.
Milano parte subito bene, tenendo testa ai trentini e, anzi, guadagnando la guida del gioco. Un doppio punto di Nimir porta subito il punteggio sul 4-2. Dall’altro lato della rete, è soprattutto Russell a fare male. Vettori conquista il 5-6, poi Clevenot impatta 7-7. Russell tiene botta (12-11), poi è un crescendo della Revivre che comunque non va mai oltre il +3. Kovacevic murato vale il 23-19, mentre il set ball arriva da un muro a tre su Vettori. Chiude Clevenot 25-19.
Fatica invece Milano nel secondo set. Partita bene, si lascia travolgere subito da una Trento con un piglio completamente diverso. L’ace di Giannelli vale il 5-8, poi i ragazzi di Giani sono bravi ad approfittare di una serie di errori avversari e a capitalizzare, riducendo il gap e passando addirittura in vantaggio con l’ace di Clevenot (9-8). Poi gli avversari sono bravi a riprendere in mano la situazione e a forzare bene in battuta. Giani chiama time out sul 12-15 e sul 16-20 di Kovacevic prova anche a far entrare Sbertoli in regia, ma l’inerzia del set è ormai a favore di Trento, che con un errore di Nimir conquista il set per 19-25.
Parziale di 3-0 per l’esordio di terzo set della Revivre, che sembra mettere in campo il piede giusto per reagire. Con Maar si arriva sul 6-4, poi Trento rialza la testa e con il muro su Kozamernik segna l’8-9. Kovacevic si assurge a mattatore del parziale, mettendo a segno punti pesanti e forzando in battuta - suo l’ace del 9-13. Maar atterra male da un muro ed è costretto a lasciare il campo lasciando spazio a Basic. Kovacevic continua a picchiare duro - suo il 14-18 prima, poi nuovo ace che vale il 16-23 per una Revivre che non riesce proprio a raddrizzare il set, che finisce 17-25 con punto di Vettori.
È di nuovo partenza sprint per Milano nel quarto set, quello decisivo, fotocopia del precedente parziale: subito 3-0 per i padroni di casa, poi Trento innesta la marcia e sorpassa. Due ace di Giannelli consecutivi portano il tabellone sul punteggio di 6-7, poi da entrambi i lati del campo comincia un balletto di errori in battuta che trascina il gioco fino alla metà del set. Dall’11 pari, le due squadre cominciano a combattersi punto a punto. Ma l’affondo di Russell (19-20) e il muro sull’attacco di Maar (19-21) portano gli avversari avanti di un break. Finisce 23-25 e Trento conquista il match e i tre punti.
IL TABELLINO
Revivre Axopower Milano – Itas Trentino: 1-3
Parziali: 25-19, 19-25, 17-25, 23-25
Revivre Axopower Milano: Nimir Abdel Aziz 18, Basic 3, Kozamernik 5, Izzo 2, Sbertoli, Maar 16, Bossi 8, Clevenot 11, Pesaresi (L). N.e.: Hoffer (L), Hirsch, Gironi, Orlando. All. Giani
Itas Trentino: Russell 19, Nelli, Vettori 15, Giannelli 5, Grebbenikov (L), Candellaro 7, Codarin 7, Kovacevic 15. N.e.: Van Garderen, Cavuto, Daldello, De Angelis (L), Lisinac. All. Lorenzetti.
NOTE
REVIVRE AXOPOWER MILANO: 9 muri, 3 ace, 15 errori in battuta, 47% in attacco, 39% (17% perfette) in ricezione.
ITAS TRENTINO: 9 muri, 8 ace, 17 errori in battuta, 48% in attacco, 41% (24% perfette) in ricezione.