Nutrizionista
Ammettiamolo: tutti, almeno una volta nella vita, ci siamo chiesti quale sia il numero magico che dovrebbe rappresentarci. Ce lo siamo domandati
Ammettiamolo: tutti, almeno una volta nella vita, ci siamo chiesti quale sia il numero magico che dovrebbe rappresentarci. Ce lo siamo domandati leggendo una rivista con la dieta del momento, parlando tra amici o guardando su internet le fantasiose foto ‘prima e dopo’. Nulla di male, anzi, è giusto interessarsi alla propria salute e al proprio stato fisico, purché questo non diventi un’ossessione che ci pregiudichi la vita e le nostre interazioni sociali.Il peso ideale, rappresentato da un numero preciso, non esiste, piuttosto possiamo pensare a un insieme di fattori e condizioni. Il singolo Kg in più o in meno non fa la differenza, conta piuttosto com’ è fatto il nostro corpo.Il corpo del body builder più definito può pesare quanto il corpo di un uomo praticamente tondo. Insomma, possiamo dire che Schwarzenegger, quello dei tempi d’oro, potrebbe aver avuto lo stesso peso di un uomo obeso. Nessuno però oserebbe dare dell’obeso a Schwarzenegger! Ecco quindi la differenza: qualità del peso, non quantità! Cosa contribuisce a costituire il mio peso? La qualità del peso è strettamente connessa alla qualità, al tipo di cibo che mangiamo ed i nutrienti in esso contenuti, che giocano un ruolo fondamentale nel determinare la nostra struttura. Per cui, non parliamo di dieta, parliamo di conoscenza del cibo. Iniziamo un percorso di educazione alimentare che ci permetterà di capire se un cibo ci serve o meno. Valorizziamo l’attività fisica e vinciamo la pigrizia! Prendiamo appuntamento con noi stessi, bastano 30 minuti al giorno per fare una passeggiata. Insomma, piccoli passi per garantirci un futuro sereno e una vecchiaia libera dall’obbligo di prendere pillole a tutte le ore del giorno, ogni giorno. Cosa metto nel piatto oggi decide cosa diventerò domani.
Dott.ssa Cucchetti KS
Biologa nutrizionista - Studio Visage Legnano