Mercoledì 27 febbraio, all'auditorium Paccagnini', l'incontro con Salvatore Borsellino, fratello del magistrato Paolo, assassinato il 19 luglio 1992 in via D'Amelio a Palermo.
Un ricordo più che mai vivo nel cuore e nella testa di tutti noi. Una figura che è stata un simbolo ed un esempio per le generazioni di ieri e per quelle future. La lotta costante alla mafia, l'impegno in prima persona, senza mai tirarsi indietro, pagando con la sua stessa vita quella battaglia. Era il 19 luglio del 1992 quando Paolo Borsellino veniva ucciso a Palermo, davanti alla casa della madre in via D'Amelio (e con lui morirono anche i 5 agenti della scorta). 27 anni dopo, gli italiani e l'Italia intera non dimenticano e il prossimo 27 febbraio (all'interno del ricco programma di iniziative per i 'Tre Martiri Castanesi', i tre giovani, Antonio Noé, Franco Noé e Franco Griffanti, fucilati sul muro del cimitero il 26 febbraio 1945 dagli occupanti nazisti) le emozioni faranno capolino a Castano Primo, per una serata ed un incontro davvero 'speciale' e particolare. 'L'Agenda Rossa' di Paolo Borsellino: l'appuntamento è alle 21 all'auditorium Paccagnini con Salvatore, fratello di Paolo, e con la parecipazione del Consiglio comunale dei Ragazzi; il tutto preceduto da un reading teatrale 'Due vite un unico destino: Falcone e Borsellino', con Rosa Maria Messina e Giorgio Putzolu.