'Arpad Weisz - se il razzismo entra in campo': una mostra e un viaggio nella vita e nelle vicende storico - calcistiche dell’allenatore ebreo ungherese vittima dell'Olocausto.
Un viaggio nella vita e nelle vicende storico - calcistiche dell’allenatore ebreo ungherese che ha brillantemente guidato negli anni ’30, tra le altre squadre Inter e Bologna, prima di venire tragicamente ucciso con la sua famiglia nei campi di concentramento. Si intitola 'Arpad Weisz - se il razzismo entra in campo', la mostra che verrà inaugurata lunedì 25 febbraio, alle 19, appunto al Memoriale della Shoah di Milano. Saranno presenti all’evento esponenti, delegazioni e appassionati del mondo calcio, uniti nel rifiuto agli episodi di violenza e discriminazione che spesso popolano i nostri stadi. Interverranno, inoltre, durante la serata: il presidente della Fondazione Memoriale della Shoah, Roberto Jarach, l’allenatore dell’Inter Luciano Spalletti, il giornalista e scrittore Matteo Marani, il project manager della mostra Alberto Jona Falco e un rappresentante della casa editrice Minerva.