Il primo cittadino di Bernate Ticino e Casate, Osvaldo Chiaramonte, sta per concludere il suo secondo mandato alla guida del paese. Un bilancio dell'attività di questi anni.
Assessore al Bilancio presso il Comune di Bernate Ticino dal 1999 al 2009 e primo cittadino dal giugno 2009, Osvaldo Chiaramonte si prepara a passare il testimone. Dopo due mandati di intenso lavoro per il bene del paese e dei suoi cittadini, il primo cittadino vuole condividere un bilancio finale e alcune impressioni di questi anni. Sindaco, alla fine del suo secondo mandato che bilancio può fare? “Il mio impegno nella politica dura da diversi anni, è dunque difficile riassumere tutto in poche parole; ma credo che, mai come questa volta, tocchi ai cittadini dare un giudizio su quanto è stato fatto in questi dieci anni. Personalmente mi ritengo soddisfatto di aver guidato i due gruppi di maggioranza, al mio fianco in questa avventura. I risultati, per chi li vuol vedere e riconoscere, si vedono ed hanno determinato una serie di attività che rimarranno per gli anni a venire. Il lavoro svolto non aveva lo scopo di assicurarmi un gradimento a breve termine, ma l’obiettivo di creare un futuro di servizi di lunga durata”. A quali si riferisce in particolare? “Diversi sono stati gli investimenti e i progetti studiati e realizzati in questi anni. Importanti lavori di ampliamento del numero dei loculi e di rifacimento della pavimentazione, sono stati effettuati nei cimiteri di Bernate e Casate. Tanto è stato investito, sia in termini economici che non, per il nostro sistema scolastico, in primo luogo la scuola primaria e secondaria è stata attrezzata con sistemi antisismici, è stato poi predisposto un piano di diritto allo studio in grado di soddisfare TUTTE le richieste dei docenti. L’acquisto di uno scuolabus nuovo per assicurare un trasporto sicuro ed efficiente. Infine una scuola materna comunale di prim’ordine e un asilo nido che rappresenta una vera eccellenza. Un ulteriore investimento è stato effettuato in campo della sicurezza con un sistema di videosorveglianza in tutti i punti nevralgici del paese, che sarà implementato nell’immediato futuro, per il quale non sono mancati i complimenti dei Carabinieri. Il mese prossimo, appena il meteo lo permette, saranno asfaltate altre sette vie a completare una viabilità di tutta decenza, arredata da una segnaletica orizzontale e verticale. Inoltre sono tante le manifestazioni per tutti i cittadini e i servizi proposti, tra cui il mercato del martedì a Bernate e le casette dell’acqua a disposizione di tutti. Ho sempre posto molta attenzione alle classi più deboli, i bambini e gli anziani, mettendo in atto iniziative che non ci sono mai state”. Cosa farà prima e dopo le elezioni comunali? “Negli ultimi dieci anni ho dedicato tanto tempo per cercare di amministrare al meglio il mio paese; ora è arrivato il momento di passare il testimone e dedicarmi interamente agli affetti e alla famiglia. In quanto cittadino di questo paese continuerò a sostenere e aiutare la mia squadra, per lavorare al meglio per Bernate. La speranza è che il lavoro svolto in questi anni venga valorizzato e incrementato”. Cosa approva e cosa rimprovera alla Minoranza? “Il mio ruolo di sindaco mi porta non esprimere giudizi riguardo al modo di fare minoranza. Mi rincresce solamente che in un piccolo paese, per un malinteso senso del potere, non si riesca ad accettare una democratica sconfitta elettorale, rifiutando persino di complimentarsi con chi vince. Ecco, forse posso sottolineare una mancanza di stile”. Cosa vuole aggiungere a conclusione di questa intervista? “Abbiamo la fortuna di vivere in un paese meraviglioso, compito di tutti noi averne maggiore cura per tutelarlo a beneficio di chi ci sarà dopo di noi. Questo paese è la casa di tutti noi, trattiamolo come se fosse davvero casa nostra”.