"Regione Lombardia riproporrà anche per il 2019 il progetto Hackathon 'Rispetto in Rete', mirato a fronteggiare bullismo e cyberbullismo - dice l'assessore Riccardo De Corato".
"Regione Lombardia riproporrà anche per il 2019 il progetto Hackathon 'Rispetto in Rete', mirato a fronteggiare bullismo e cyberbullismo". Lo dichiara l'assessore alla Sicurezza, Immigrazione e Polizia locale della Regione Lombardia, Riccardo De Corato. "Con il progetto 'Bullout' - ha aggiunto l'assessore - abbiamo già messo a disposizione 400.000 euro a fondo perduto per programmi di contrasto e prevenzione al bullismo ed al cyberbullismo soprattutto nell'ambiente scolastico". CON HACKATHON COINVOLTI 300 STUDENTI E 24 ISTITUTI LOMBARDI - "Con Hackathon 'Rispetto in Rete' avviato dall'assessorato alla Sicurezza - ha ribadito De Corato - lo scorso anno sono stati circa 300 gli studenti partecipanti di 24 istituti superiori delle province lombarde e 72 i progetti presentati. L'iniziativa, nata da una preziosa collaborazione tra Ufficio Scolastico Regionale e Regione Lombardia, aveva come obiettivo quello di ottimizzare le esperienze e le competenze maturate nelle scuole della Lombardia in materia di prevenzione del bullismo". SCELTA ISTITUTI BUSTO ARSIZIO MOLTO POSITIVA - "La scelta degli Istituti Olga Fiorini e Marco Pantani di Busto Arsizio - ha sottolineato l'assessore regionale alla Sicurezza - di coinvolgere gli studenti delle otto classi seconde in un progetto pilota di confronto e di intervento di contrasto al bullismo, è certamente positiva. Questi fenomeni, vere e proprie piaghe della nostra società, non vanno sottovalutati ed è fondamentale contrastarli interessando il più possibile i giovani, come in questo caso". FONDAMENTALE CHE I GIOVANI CAPISCO DA CHE PARTE STARE - "Proprio perché - ha concluso De Corato - riteniamo fondamentale che i nostri giovani comprendano da che parte stare, capendo quanto siano spregevoli e orribili gli atti di bullismo e cyberbullismo, replicheremo nuovamente il progetto Hackathon 'Rispetto in Rete'.