Vicensindaco dal 2009 al 2014, poi candidato sindaco cinque anni fa e adesso la decisione di farsi da parte e guardare la prossima tornata elettorale da semplice spettatore.
Per dirla alla maniera sportiva, non sarà né in campo, né tantomeno in panchina, ma osserverà tutto dalla tribuna. Almeno allo stato attuale. Dopo l’esperienza da vicesindaco (dal 2009 al 2014 con l’allora Amministrazione comunale, guidata dal primo cittadino Franco Rudoni) e, quindi, la candidatura a sindaco, tra le fila della lista 'Castano al Centro' (Comitato per Castano e NCD), nel 2014, alla fine, Roberto Colombo ha deciso di chiamarsi fuori dalla prossima corsa elettorale del mese di maggio. Il suo nome, insomma, non dovrebbe comparire (il condizionale, comunque, resta d’obbligo) in nessuna lista che si presenterà appunto alle urne. “Non è mai stato un mistero, come ho più volte ribadito nell'ultimo periodo, che il mio orientamento è indirizzato al Centrodestra – commenta – A livello nazionale, però, in questo momento sinceramente non vedo forze politiche dalle quali sentirmi rappresentato ed alle queai potermi rapportare. Seguo le differenti realtà, ma senza trovare idee o pensieri che sposo a pieno. Da Fratelli d’Italia, passando per Forza Italia, ecc… forse quest’ultimo partito avrebbe potuto essere di riferimento, ovvio, se solo si fosse fatto un ragionamento concreto e mirato di crescita e ricostruzione, partendo dalle persone e dal riconoscimento della centralità della formazione politica. Nel locale, invece, ho deciso di farmi da parte per queste elezioni, pur consapevole che la passione e la voglia di lavorare per Castano e per il territorio c’erano, ci sono e ci saranno, e che quindi non potrò farne a meno. Vedremo, allora, che cosa accadrà al voto e se, finalmente, perverrano quei cambiamenti tanto agognati non solo dal sottoscritto, ma da gran parte dell'elettorato di Centrodestra, che oggi si trova senza punti di riferimento e non si sente in alcun modo rappresentato dagli attuali soggetti politici che dominano la scena”. Per onor di cronaca, però, va detto che qualcosa nei mesi scorsi lo stesso Colombo aveva cominciato ad intavolare, proprio per capire se ci fossero delle possibilità di fare qualcosa in vista appunto delle amministrative. “C’erano stati incontri con varie realtà, dando vita ad un ottimo e variegato tavolo di lavoro – conclude – Poi, però, gli scenari sono cambiati ed hanno portato qualcuno a prendere strade differenti o a valutare ulteriori opportunità. Ci mancherebbe, ognuno ha fatto le sue scelte, solamente le urne a questo punto diranno se siano state giuste oppure no. Io, intanto, resto a guardare da spettatore ciò che accadrà, pronto a ripartire, perché a volte si indietreggia per prendere la rincorsa, non certo per arrendersi”.