'I Luoghi del Cuore' del FAI: la chiesa di Santa Maria in Binda raggiunge il 589° posto della classifica. Un risultato, comunque, positivo per il più piccolo paese del Castanese.
Sì certo, molto probabilmente, ci si aspettava qualcosa di più, ma per essere il più piccolo paese del Castanese, beh... il risultato è tutt'altro che da buttare. Anzi. La chiesa di Santa Maria in Binda ha chiuso ufficialmente al 589° posto della classifica definitiva del FAI per quanto riguarda 'I Luoghi del Cuore'. Sono stati, insomma, 97 quei cittadini (nosatesi, ma non solo) che hanno dato la loro preferenza ad uno dei luoghi simbolo e caratteristici del nostro territorio, meta che richiama quasi ogni giorno diverse persone, anche dalle vicine province. Citata già alla fine del XIII secolo, là dove la storia si mischia con la fede, la piccola chiesa deve la sua forma attuale a lavori cinquecenteschi e ad interventi settecenteschi nel presbiterio. Molto interessanti sono gli affreschi che ne decorano le pareti interne, opera di autori locali e risalenti ai primi decenni del ‘500; essi raffigurano una teoria di Vergini, l’adorazione dei pastori e dei magi, il compianto su Cristo morto, Santo Stefano e infine le opere di misericordia. Ma la particolarità è certamente costituita dalla ‘danza macabra’, nel registro inferiore della parete sinistra; tema non usuale nelle chiese del territorio dell’Alto Milanese, che voleva ricordare al credente la caducità di tutte le cose e l’impossibilità di un pentimento dopo la morte.