A teatro con la biblioteca di Inveruno. Il prossimo 7 aprile, nel pomeriggio, si va al teatro Elfo Puccini, per assistere allo spettacolo 'Il senso della vita di Emma'.
La storia di una famiglia che va dagli anni sessanta fino ai giorni nostri. Una fitta rete di relazioni tra due famiglie di amici tracciano l'affresco di alcuni decenni di vita italiana. Siamo in una galleria, tra i quadri c'è il ritratto di una donna: Emma. Di lei conosciamo solo la sua faccia dipinta, la sua storia è raccontata dalle persone della sua vita: la madre, il padre, il fratello, la sorella, gli amici dei genitori, il parroco, una vicina. Emma non parla, perché Emma è scomparsa, è scomparsa volontariamente e le persone della vita di Emma si chiedono perché abbia fatto come sua madre quando era incinta di lei. Sanno che non ha più il profilo facebook né il telefono e sanno che è stata avvistata in Kosovo e che ci sono due persone che ricevono notizie di lei. Sanno che sta bene e che, prima che cali la tela, tornerà. E' questo 'Il senso della vita di Emma', lo spettacolo in programma il prossimo 7 aprile, alle 16, al teatro Elfo Puccini, al quale si potrà assistere grazie alla biblioteca di Inveruno. Il costo del biglietto, comprensivo del pullman, è di 24 euro (pagamento entro il 2 marzo; partenza alle 14.30 dal parcheggio Conad); informazioni e prenotazioni allo 02/9788121 oppure all'indirizzo mail biblioteca [at] comune [dot] inveruno [dot] mi [dot] it.