'La Regina di New York'

Il libro di Alberto Rosa sarà presentato il prossimo 16 febbraio al palazzetto dello sport di Vanzaghello. Le vicende di un gruppo di ragazze impegnate nella storica maratona.

Le vicende di un gruppo di ragazze impegnate nella maratona di New York, la più famosa che si corre negli USA dal lontano 1970. Lunga 42,195 metri, si snoda in 5 distretti della città e conta il maggior numero di partecipanti al mondo. Proprio da qui, allora, parte il libro di Alberto Rosa, 'La Regina di New York' (edito da BeccoGiallo), ispirandosi all'operazione 'Run to NYC' promossa da Diadora, portando gli atleti e non solo a condividere le parole che travalicano la passione sportiva per diventare metafora di un approccio vitale e consapevole a cio che accade ("Dobbiamo diventare ciò che si è svegliato nel ventre dei nostri sogni e ci ha attratte fino a qui"). E questo libro arriverà anche da noi, precisamente a Vanzaghello, il prossimo sabato 16 febbrario alle 17, quando Rosa lo presenterà al palazzetto dello sport (intervistato da Elisa Cazzola e accompagnato dalla lettura di brani, a cura di alcune atlete). Quindi, il giorno successivo (domenica 17), alle 9, ecco una marcia non competitiva di 7 chilometri che partirà sempre dallo stesso palazzetto. Per Diadora Make it bright è un nuovo modo di approcciare la realtà che ci circonda. Non è uno slogan, è un'attitudine a vedere le cose in una prospettiva diversa e originale. L'obiettivo è fare tutto in maniera 'Bright', che significa trasformare quello che è ordinario, le azioni di ogni giorno, in straordinario. Diadora ha voluto, così, regalare alle 20 donne che meglio interpretano lo stile di Make it bright, appunto un sogno: partecipare alla maratona di New York del 2017. Gaia, una giovane donna che senza convinzione si iscrive al progetto è viene selezionata, alla fine, è la protagonista impegnata in un intenso percorso formativo che la condurrà nella Grande Mela. Senza renderse pienamente conto, Gaia ha tra le mani un sogno che via via si modella e si arricchisce con le esperienze e le emozioni che la corsa sa dare a chi la vive intensamente.