Dopo le segnalazioni di alcune mamme, scoperto dalla Polizia locale
Aveva scelto Turbigo e l’area antistante l’oratorio cittadino per dare ‘mostra di sé’, ma la segnalazione di alcune mamme, prima, e le accurate indagini della Polizia locale, poi, hanno permesso di indivudare l’esibizionista, che è stato denunciato. Come detto, la singolare vicenda prende forma quando gli agenti del comando turbighese vengono informati che è stato notato, nei pressi, appunto, dell’oratorio, un uomo, nascosto dietro un arbusto e in atteggiamenti inequivocabili, che, incurante della presenza di alcune persone, ha continuato con il suo gesto nelle 'parti intime', per, poi, allontanarsi repentinamente a bordo di un’auto grigia, facendo perdere le sue tracce. Raccolte le varie dichiarazioni e descrizioni del soggetto e, dopo alcuni giri di perlustrazione, controllo e verifica nell’area indicata dalle donne che avevano, poco prima, fatto la segnalazione, il comandante Fabrizio Rudoni ed i suoi uomini si sono messi, immediatamente, al lavoro e, nel giro di pochissimi giorni, grazie a rilievi documentali, accertamenti fuori territorio con appostamenti in abiti civili, verifiche presso gli schedari giudiziari e comparizioni fotografiche, sono riusciti ad individuare la persona che è stata accompagnata negli uffici del comando di Turbigo dove, dopo alcuni momenti di incertezza e diverse contraddizioni, sono emerse, quasi con assoluta certezza, le responsabilità del caso. Nei confronti del soggetto, un cinquantenne della provincia di Novara, da quanto si è saputo con vari precedenti penali, è scattato, inizialmente il fermo per i necessari accertamenti di polizia giudiziaria, quindi la denuncia per atti osceni in luogo pubblico con relativa segnalazione alla Procura della Repubblicia di Milano. In merito alla vicenda, un commento è arrivato dallo stesso comandante della Polizia locale di Turbigo: “Come sempre quando tra i tutori dell’ordine e la cittadinanza si instaura una forma di collaborazione attiva, propositiva e leale, i risultati non mancano. E’ l’episodio di qualche giorno fa, come, comunque, è già avvenuto in altre occasioni, ne è la dimostrazione. Per questo, da parte nostra, c’è l’invito alla popolazione ad informare le Forze dell’ordine presenti sul territorio qualora si notino persone in atteggiamenti sospetti o situazioni critiche”. Un episodio, certamente, singolare e che si è potuto risolvere, nel giro di pochissimo tempo, grazie alla collaborazione tra cittadinanza e Forze dell’ordine e all’attento lavoro di indagine e verifiche svolto dagli agenti della Polizia locale del comando di Turbigo.
SULL'EPISODIO INTERVIENE
L'ASSESSORE ALLA SICUREZZA E VICE SINDACO, CHRISTIAN GARAVAGLIA:
"Questo fatto è solamente una delle tante azioni portate a termine dagli agenti di Polizia Locale nell'ambito di un più generale progetto di Polizia Giudiziaria! A volte non è possibile comunicare le strategie, i fatti e i nomi, per motivi di privacy o perchè le indagini sono in corso. Comunque la nostra Polizia Locale lavora costantemente, anche in silenzio, per garantire il più possibile la legalità nel nostro comune! A tal fine faccio ancora un appello a tutti i cittadini: collaborate, segnalate al Comando di Polizia Locale eventuali soprusi, sospetti, violenze. E' fondamentale che tutti collobarino per garantire una vera sicurezza diffusa! Un sentito grazie ai nostri agenti!"