Dal 19 al 20 gennaio, a Milano, il Salone della Cultura. Una due giorni fieristica dedicata in generale al settore della cultura e, più in particolare, del libro.
Dal 19 al 20 gennaio si svolgerà a Milano, allo 'Superstudio Più' di via Tortona, il Salone della Cultura. Una due giorni fieristica dedicata in generale al settore della cultura e, più in particolare, del libro. L'evento nelle due passate edizioni ha raccolto 65 mila visitatori. In Regione è stato presentato l'appuntamento del 2019 cui hanno preso parte l'assessore allo Sviluppo Economico, Alessandro Mattinzoli, che ha in carico anche l'importante comparto delle fiere lombarde, e l'assessore all'Istruzione, Formazione e Lavoro, Melania Rizzoli. NEL 2019 ANCHE LIBRI ANTICHI - Questa edizione prevede aree dedicate all'editoria, al libro usato, all'editoria per bambini, agli antiquari del libro, nonché diversi eventi culturali, laboratori e mostre fotografiche. In particolare si segnala la mostra dedicata a Henryk Goldszmit in collaborazione con l'associazione Figli della Shoah. MATTINZOLI: UN EVENTO CHE FUNZIONA - "Dobbiamo sfatare il luogo comune secondo cui la cultura è solo un costo: questa manifestazione dimostra l'esatto contrario" ha detto Alessandro Mattinzoli assessore allo Sviluppo Economico. "Sono i numeri a dimostrare la bontà dell'iniziativa, cifre che danno la dimensione di come il format funzioni e non può che migliorare. Due edizioni, due giorni di eventi, migliaia di visitatori, 12 mila metri quadrati di spazi, 500 espositori e ancora mostre e confronti culturali". RIZZOLI: APPUNTAMENTO BELLO, IMPORTENTE E DI ESPERIENZE - "Saranno giornate belle, importanti e di esperienza - ha aggiunto l'assessore Melania Rizzoli - perfette per esercitare la curiosità, che è la base di ogni conoscenza, l'apertura al nuovo, che è la cifra della gioventù, la consapevolezza, che è una conquista quotidiana, e l'indissolubile legame con il passato, che crea la nostra cultura". "Anche la cornice di questo salone, gli avveniristici e innovativi spazi del 'Superstudio Più' - ha aggiunto l'assessore Rizzoli - segue lo spirito della manifestazione: unire il passato e il futuro, e non dimenticare che, cito Cesare Pavese, 'la vitalità creatrice è fatta di una riserva di passato. Si diventa creatori anche noi, quando si ha un passato. La giovinezza dei popoli è una ricca vecchiaia'". FONDAMENTALE INTERAZIONE FRA ASSESSORATI - "Regione Lombardia a novembre ha approvato i bandi per le Fiere in Lombardia proprio per sostenere e promuovere tutto il comparto. Voglio sottolineare - ha spiegato ancora l'assessore Mattinzoli - che in giunta c'è un modo vincente di far politica, con gli assessorati che interagiscono tra di loro sui diversi temi ed eventi. Non ci può infatti essere sviluppo economico senza formazione, senza cultura e senza l'attenzione all'ambiente". "Il segnale, al di là dell'aspetto economico - ha concluso l'assessore Mattinzoli - è quello di una rinnovata sensibilità da parte della giunta regionale che guarda alla cultura anche come un elemento di crescita, educativo e di sviluppo. C'è una rivoluzione epocale in corso e credo le crisi economiche partano sempre da una crisi culturale. Spendere in cultura il nostro tempo, arricchisce tutti noi e ci conduce a scelte consapevoli".