La segnalazione nel primo pomeriggio di ieri: l'uomo era sparito. Doveva accudire un gregge, ma sul posto non c'era più. Dopo una giornata di ricerche, ritrovato stamattina.
Alla fine tutto è bene quel finisce bene (per usare il vecchio detto), ma certo è che per tutto il pomeriggio di ieri e anche durante la serata si sono vissuti momenti di preoccupazione. "Scusate, avete per caso incrociato un pastore? Doveva accudire un gregge in un'area poco distante da qui, però non si trova più". L'allarme è stato lanciato attorno alle 13 - 13.30: da quanto si è saputo, il titolare degli stessi animali avrebbe, infatti, fermato una pattuglia della Polizia locale di Turbigo e appunto avrebbe segnalato la situazione. L'uomo, residente nella provincia di Bergamo e arrivato nel nostro territorio la sera precedente per svolgere la sua attività, era scomparso. Là, dove lo avevano lasciato (una zona periferica al confine tra Nosate e Castano Primo, poco dopo il ponte sul Naviglio Vecchio), insomma, non c'era, il telefono pare fosse staccato e con sé non aveva nemmeno i documenti (lasciati sul posto). Dove era finito, allora? Subito sono scattate le ricerche: da una parte i vigili urbani (che hanno controllato in vari punti), dall'altra i carabinieri (nel frattempo prontamente informati), ma del pastore, purtroppo, nessuna traccia. Fino a stamattina, quando gli stessi agenti della Polizia locale turbighese l'hanno trovato fuori da un bar del centro di Turbigo, che chiedeva se qualcuno avesse visto un gregge e dove fosse (si era perso e non riusciva più a rintracciarlo). L'uomo, quindi, è stato affidato ai militari dell'Arma, per ulteriore verifiche per fare chiarezza su quanto accaduto.