"In data odierna, presso il Liceo Quasimodo di Magenta, gli alunni del Plesso Est non entreranno in aula, per porre l’attenzione sulle temperature".
"In data odierna, presso il Liceo Quasimodo di Magenta, gli alunni del Plesso Est non entreranno in aula, per porre l’attenzione sulle temperature che gli stessi devono sopportare per assistere alle lezioni.
In questi giorni, così come prima di Natale, a seconda delle aule, si sono registrate temperature comprese tra 14 e 16 gradi. Al disotto dei limiti di legge, certamente sopportabili, ma al tempo stesso non confortevoli per il buon profitto. Aggiungo solo che, molti di loro assistono alle lezioni con il plaid.
Personalmente penso che la scuola debba essere anche “scuola di vita”: ben vengano giornate dove si studia a 14 gradi. Fanno capire che la vita è sacrificio. Ma deve anche essere esempio di virtù e di responsabilità da parte delle istituzioni. La scuola ti fa studiare al freddo, per un problema contingente, ma al tempo stesso si prende la responsabilità per risolvere quel problema in tempi brevi. Infatti, temporaneamente, basterebbe mantenere acceso il riscaldamente anche nelle ore notturne, per essere a norma in quelle diurne.
Lo Stato chiede, lo Stato da. Lo Stato chiede imposte, lo Stato fornisce servizi.
Questo non sta succedendo, e si rischia che si prosegua così, sperando in giornate climaticamente migliori, fino a giungere al prossimo anno, dove ci affideremo ancora al tempo, perché nulla sarà stato fatto all’impianto di riscaldamento. Quest’ultimo infatti, per stessa ammissione del Dirigente Scolastico, da anni necessità di interventi importanti che non sono mai stati fatti.
“Se non ora, quando?”
Non è accettabile la risposta “dovete rivolgerVi in Comune”. Non è compito degli alunni rivolgersi al Comune per la manutenzione della caldaia. Come non lo è per verificare la messa a norma di un impianto elettrico o per verificare la manutenzione dell’impianto antincendio.
Il buon esempio deve arrivare dal fatto che ognuno si prende le proprie responsabilità. Fino al risultato finale.
Responsabilità degli alunni è lo studio. Il comportamento. Il profitto. La sopportazione di una settimana di freddo.
Responsabilità della scuola, è far funzionare una caldaia. E non solo.
Lettera firmata da un rappresentante dei genitori