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Vanzaghello, Storie

Quella guarigione 'speciale'

La storia che arriva da Vanzaghello: un ragazzo guarisce improvvisamente da un grave problema alla vista dopo le tante preghiere e l'affidamento alla Vergine Maria.

Per chi ha fede sono interventi divini che agiscono dove non arriva la possibilità umana; per la scienza e la gente comune sono fatti non ancora spiegabili. Noi non lo chiameremo ‘miracolo’, però sicuramente è una splendida storia di Natale. Ma partiamo appunto dalla storia, raccontata sulla pubblicazione parrocchiale ‘Il Mantice’ di Vanzaghello: “Siamo una famiglia con tre figli di cui uno, Davide, è affetto da problemi di autismo. Non è stato semplice affrontare e accettare tutti i problemi che questa malattia ha comportato in 21 anni, ma con tanta pazienza, amore e fede, soprattutto in questi ultimi anni, li abbiamo sempre superati... Quando a fine agosto ci siamo sentiti dire dai medici che Davide rischiava la cecità, ci è ‘caduto’ il mondo addosso. In attesa di un intervento in anestesia generale, Davide doveva stare con gli occhi bendati, accudito giorno e notte affinché non si toccasse gli occhi”. In momenti come questo, in ogni famiglia, l’unica cosa possibile è affidarsi. Affidarsi ai medici, che possono consigliare la terapia migliore. Ma anche affidarsi alla fede, che dà sostegno e confronto. Si è così costituto un gruppo di preghiera, con familiari, vicini di casa. Oltre 40 persone per pregare Maria nella propria abitazione e nella chiesetta della Madonna in Campagna. E arriva il 13 dicembre, giorno antecedente l’intervento e il suo viaggio verso l’Ospedale. “Quella mattina, dopo che gli hanno effettuato l’elettrocardiogramma, esami del sangue ecc., venne il momento del controllo dell’oculista, la dottoressa che già in precedenza aveva visitato Davide, fece avvicinare il ragazzo al macchinario e stette in osservazione per alcuni minuti, si spinse indietro con la sedia a ruote, si riavvicinò di nuovo, si spinse indietro e con lo sguardo incredulo ci disse: ‘Non vedo nulla, non ha più niente...’. Fu fatto un ulteriore esame e con il parere del primario Davide venne dimesso poiché non c’era alcuna necessità di intervenire”. Cosa è accaduto, nessuno in realtà sa spiegarlo. “La famiglia ha avuto molta fede ma non tocca nè a me nè a nessuno di noi dare conclusioni - commenta il parroco don Armando - è un qualcosa di inspiegabile. Spesso avvengono situazioni simili, ma non sempre la Chiesa avvia indagini. Di certo, per i credenti, il Signore agisce spesso per vie misteriose e non sempre spiegabili. Lo fa nel risveglio nella natura in primavera così come in episodi così toccanti. La cosa certo, di cui tutti dobbiamo gioire, è che questo ragazzo non ha dovuto fare l’intervento”.

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