Un percorso per sensibilizzare al rispetto ed all'uguaglianza nelle diversità (religione, etnie, sesso, ecc...). E protagonisti sono gli alunni dell'istituto 'Ada Negri'.
Un percorso che partendo dai banchi di scuola li porterà poi fino al ‘Binario 21’. Un momento di ulteriore crescita e formazione, per capire, confrontarsi e ragionare assieme, guardando con particolare attenzione al passato e da qui cercando di costruire un presente e un futuro diverso e migliore, dove le parole chiave siano finalmente rispetto e uguaglianza nelle diversità, di religione, sesso, etnie, ecc... E i protagonisti, allora, saranno appunto le nuove generazioni, i giovani studenti dell’istituto comprensivo ‘Ada Negri’ ed i loro insegnanti. “Come giunta comunale - spiega il sindaco di Magnago e Bienate, Carla Picco - abbiamo siglato un accordo con la stessa scuola, volto ad assicurare, al termine dell’attività di approfondimento in aula, ai ragazzi delle classi quinte delle Primarie ed a tutti gli alunni della Secondaria di primo grado, la visita al ‘Binario 21’, Memoriale della Shoah di Milano. L’idea nasce dalla volontà e dalla necessità percepita di fornire agli allievi occasioni, spunti e testimonianze utili a creare una coscienza critica, a muovere una riflessione sull’antisemitismo e l’odio razziale in genere, partendo dagli orrori del passato affinché possano gettarsi le basi per un domani, come detto, di rispetto ed uguaglianza”. Più nello specifico, dunque, 277 studenti, accompagnati dai docenti, si recheranno nella prossima primavera (il 3 aprile ed il 13, 15 e 22 maggio) appunto a Milano, in visita al ‘Binario 21’. “Certamente un’iniziativa importante e di grande significato e che, in quanto fortemente voluta dall’Amministrazione comunale, sarà interamente finanziata dalle liberalità degli amministratori comunali - conclude il primo cittadino magnaghese - Sono sicura che i nostri giovani e le loro famiglie sapranno fare tesoro di questa opportunità; momento per affrontare e riaffrontare anche nei singoli nuclei familiari il tema del razzismo e della violenza, di cui, purtroppo, sempre più spesso abbiamo testimonianza di un acuirsi del fenomeno di intolleranza. Vogliamo, pertanto, contribuire a rendere la nostra comunità e la società tutta uguale nella diversità”.