Per tutto il weekend scorso al Teatro Iris di Turbigo la mostra sul ponte sul fiume Ticino, al confine tra Lombardia e Piemonte. Creato un modellino di 6,40 metri.
Uno dei principali collegamenti del nostro territorio (da una parte la Lombardia, dall'altra il Piemonte) e un vero e proprio pezzo di storia. Chissà, alla fine, quante volte l'avrete attraversato, rimanendone magari anche colpiti dall'imponenza che si presentava davanti ai vostri occhi (sopra la ferrovia, sotto, invece, le auto ed i vari mezzi in transito e guardando ancora più giù lo scorrere del fiume Ticino) e perchè no facendovi contemporaneamente pure qualche domanda sulle particolarità, le caratteristiche e la struttura in generale. Se si potesse, insomma, osservare meglio e ripercorrere alcune delle sue principali fasi... detto, fatto, perchè il ponte sul Ticino per tutto il weekend scorso si è messo in mostra al teatro Iris di Turbigo. Un bellissimo modellino di 6,40 metri (non l'attuale, però, è bene precisarlo, bensì quello che c'era prima dei bombardamenti del 1944) a disposizione dei visitatori che hanno così potuto ammirarlo da vicino e conoscere i vari momenti della sua storia (il tutto accompagnato, in parallelo, da un'esposizione documentaria a cura di Giuseppe Grigolon e Gianfranco Martelli del Gruppo Storico Archeologico Galliatese, con la collaborazione di Fabio Clerici). "L'idea nasce da una ricerca legata al nostro
ALESSANDRO E IL PONTE PRIMA DEI BOMBARDAMENTI