Fiume Po, in formazione onda di piena. Rischio idraulico con allerta arancione in provincia di Pavia. La Protezione Civile sta tenendo sotto osservazione la situazione.
La Sala Operativa della Protezione Civile, la cui attività è coordinata dall'assessore al Territorio e Protezione civile, Pietro Foroni, ha diramato oggi un avviso di criticità ì localizzato per il fiume Po con codice arancione per rischio idraulico nella zona PO1 (provincia di Pavia, Po-Tanaro). Viene segnalata in formazione in territorio piemontese un'onda di piena, il cui arrivo in Lombardia è atteso in queste ore. Sulla base degli attuali scenari di previsione, il colmo di piena dovrebbe raggiungere la sezione di Ponte Valenza/AL nella prima parte della giornata di oggi (martedì 30 ottobre). L'EVOLUZIONE PREVISTA - Al momento, viene segnalato un livello di superamento della soglia di moderata criticità (allerta arancione, fase operativa di pre allarme), nella sezione di Ponte Valenza: zona PO1, provincia di Pavia, Po-Tanaro, con decorrenza dalla mezzanotte del 30 ottobre alla mezzanotte del 31. Entro le prossime ore è previsto il raggiungimento dell'ordinaria criticità (allerta giallo, fase operativa di attenzione), nel tratto a valle del fiume, fino alla sezione di Piacenza: PO2 (provincia di Pavia, Tanaro-Ticino), PO3 (provincia di Pavia, Ticino-Lambro) e PO4 (province di Lodi e Cremona, Lambro-Adda). Potranno essere interessate le strutture e le attività poste nelle aree golenali aperte, mentre non si prevede l'interessamento delle aree golenali chiuse. Viene suggerito a titolo precauzionale l'interdizione all'accesso nelle golenali aperte, compreso l'utilizzo di piste ciclabili. Massima attenzione da mantenere lungo il corso d'acqua nella zona PO1 (Po-Tanaro, provincia di Pavia). COMUNICAZIONI TEMPESTIVE - La Sala operativa chiede di segnalare con tempestività eventuali criticità che dovessero presentarsi sul proprio territorio in conseguenza del verificarsi dei fenomeni previsti, telefonando al numero verde della Sala di Protezione Civile regionale 800.061.160 o via mail all'indirizzo cfmr [at] protezionecivile [dot] regione [dot] lombardia [dot] it.