Auguri al maestro Villa

Filippo Villa ha compiuto 80 anni. In sala civica, allora, gli allievi del suo corso gli hanno organizzato una grande festa. Un artista che ha scritto pagine di storia.

Filippo Villa ha compiuto 80 anni. Per la felice occasione, il grande artista, buscatese di origine e orgoglio del paese, è stato celebrato con un omaggio all’arte svoltosi in sala civica e organizzato dai suoi allievi del corso di orientamento artistico. Una vera e propria festa a sorpresa. Un pomeriggio con interventi di storici e critici dell’arte, ma anche con inframmezzi danzanti, per celebrare l’arte in ogni sua sfaccettatura: un programma particolarmente apprezzato dal maestro, che all’arte ancora dedica ogni suo momento, avendocela nel dna. “Discendo da una famiglia di artisti: il capostipite fu mio bisnonno Giovanni, poi i due figli Edoardo e Filippo, ma gran parte di quello che ho appreso di fondamentale e formativo l’ho assimilato alla ‘bottega’ di tipo rinascimentale di mio padre - racconta il maestro Villa - Tutto ciò mi è tornato utile quando frequentai l’Accademia di Brera, facendo un biennio in un solo anno. Come tutti gli appassionati che si accostano all’arte, sono partito dall’esperienza del classico per cercare poi una strada che fosse la mia e un linguaggio originale”. Trovandola: nella sua carriera, ha collaborato al restauro, alla decorazione, alla realizzazione di vetrate e altre opere per chiese della Brianza, della Valtravaglia, di altre zone della Lombardia e di vari centri della Sicilia, soprattutto a Messina e provincia. Per la pittura, ha tenuto mostre personali in tutta Italia e ha partecipato a collettive e rassegne, ottenendo prestigiosi premi e riconoscimenti, fra cui il Premio 5 Stelle, l’Oscar dell’Arte, il Gran Premio Etrusco, le nomine a Cavaliere dell’Arte e membro delle accademie Unione Legion d’Oro, Tiberina, I Cinquecento, San Marco, Pro Pace, G. Marconi, Gli Etruschi. Solo a Buscate si possono ammirare le sue opere nella Sala Civica, affrescata con il ciclo “La bottega del maniscalco”, in chiesa parrocchiale dove alcune vetrate sono sue, al cimitero e al parco delle rimembranze. E ancora non ha finito: “A breve ripartirà il corso di orientamento artistico, per chi desidera mettere a fuoco con qualche nozione la vena artistica. Nel mentre, sto lavorando a qualche ritratto, in particolare quello di mia madre”. A testimonianza che quando si tratta di passione e non di solo lavoro, non si smette mai di fare arte.