L'intervista a Stefano Casari: parlando del prossimo appuntamento elettorale nel 2019, ma anche di quello che è stato fatto in questi anni e di ciò che, invece, è mancato".
La conferma arriva direttamente dal gruppo: CasaPound sarà in 'corsa' alle prossime elezioni comunali nel 2019. "Non ci nascondiamo di fronte al fatto che stiamo dialogando con le altre forze politiche presenti sul territorio, ovviamente quelle realtà che in questo momento sono sui banchi dell'opposizione - commenta Stefano Casari - La nostra speranza è che si trovi una quadra tutti assieme, in modo che finalmente la destra e il centrodestra possano andare unite per potere poi amministrare. E se a livello nazionale, è vero, ci possono essere differenze tra i vari schieramenti (noi, la Lega, Forza Italia, ecc..), a Castano, invece, un punto d'accordo si può trovare benissimo, perchè l'obiettivo comune è fare bene per la città; basta solo buon senso. A prescindere da questo, comunque, CasaPound ci sarà". Ma se, allora, da una parte si guarda con particolare attenzione alle urne, dall'altra gli esponenti del movimento stanno lavorando in parallelo su vari ambiti e tematiche. "Castano è il Comune della zona dove siamo più radicati, sia dal punto di vista dei militanti, sia per quanto riguarda le attività - continua - Infatti, vorrei ricordare che, accanto ai banchetti informativi, siamo operativi tutto l'anno con la raccolta alimentare in aiuto alle famiglie bisognose del Castanese (tenete conto che sono all'incirca una decina i nuclei familiari che seguiamo da un paio d'anni, ai quali mensilmente portiamo generi e beni di prima necessità). Non solo: particolare attenzione la stiamo dando pure per i canili e i gattili ed in generale per gli animali. Per meglio far comprendere il nostro impegno, voglio sottolineare ancora una volta che siamo un movimento politico che ha come punto cardine l'Italia e gli italiani; per noi 'prima gli italiani' non è un semplice slogan, bensì un progetto a cui crediamo fortemente, in quanto riteniamo che in questo momento purtroppo gli stessi italiani siano sempre più considerati cittadini di serie B. Serve, dunque, invertire la rotta e tornare veramente a mettere in primo piano l'Italia e le sue necessità". Dal presente al futuro, passando contemporaneamente per il passato: com'è stata la situazione a Castano e che cosa è mancato fino ad oggi? "E' mancata, innanzitutto, la tanto declamata trasparenza e partecipazione che più e più è stata sbandierata in campagna elettorale da chi sta al potere - ribadisce Casari - Nel senso che il sindaco è vero sta amministrando, però sta facendo un po' quello che vuole, senza ascoltare le opposizioni seppure stiano portando proposte condivisibili (mi riferisco alla Lega o al Comitato). L'Amministrazione comunale è mancata nelle cose principali, nella gestione ad esempio della 3 giorni di CasaPound in tensostruttura, ancora sulla tematica moschea, ecc... Sono stati spesi tanti soldi per spese legali, mentre le situazioni avrebbero potuto essere gestite in maniera molto differente e senza sollevare polveroni inutili e dannosi per Castano e per la comunità. Bisgonava prendere decisioni più chiare e coraggiose, invece di dare le colpe a chi magari non c'entrava niente. Infine, è venuta meno appunto la politica nei confronti degli italiani, nulla è stato fatto per le famiglie in difficoltà (ce ne sono state e ce ne sono diverse che hanno chiesto e stanno chiedendo aiuto al Comune, senza purtroppo ricevere risposte)". Che cosa, invece, vorreste fare qualora salirete alla guida della città? "E' presto, comunque un'idea potrebbe essere, ad esempio, aprire uno sportello per i pensionati per svolgere le varie pratiche - conclude - Quindi essere più presenti a sostegno dei nuclei familiari castanesi, che si trovano a confrontarsi con situazioni di disagio. E credetemi ce ne sono, eccome".
LA VIDEOINTERVISTA A STEFANO CASARI