L'abbraccio alla Vergine Maria

Domenica scorsa l'inaugurazione della chiesa di Madonna in Campagna. Per l'occasione i fedeli si sono ritrovati per dare vita ad una grande corona del Rosario vivente.

Giovani, adulti, bambini e famiglie: l’emozione e anche un pizzico di curiosità sui volti, nei cuori invece la consapevolezza che il giorno tanto atteso era arrivato. Gli uni affianco agli altri, stretti in un abbraccio simbolico a formare una grande corona del Rosario vivente, là nelle vie attorno alla chiesa Parrocchia ed al centro e poi davanti alla Madonna in Campagna. Le preghiere, i silenzi e gli sguardi tutti rivolti alla statua della Vergine Maria, accompagnata passo passo in processione, per testimoniare ancora una volta l’affetto e l’attaccamento della comunità ad uno dei luoghi simbolo e caratteristici di Vanzaghello ma in fondo del territorio intero. Perchè quella non era una domenica qualunque; quella era la domenica dell’inaugurazione ufficiale appunto della piccola chiesetta alla periferia del paese, dopo gli interventi di restauro e sistemazione. “Un momento certamente importante - commenta il parroco, don Armando - La partecipazione è stata davvero intensa, ma questo era anche un po’ prevedibile considerando la devozione che la Parrocchia ha sempre espresso nei confronti della Madonna. Senza dimenticare come i vanzaghellesi sono molto devoti alla chiesa di Madonna in Campagna”. Più nello specifico, dunque, i lavori hanno riguardato vari punti del santuario. “Diciamo che si è trattato di un restauro radicale - conclude il don - Ad esempio, è stato rimosso l’intonaco ammalorato dall’umidità e si è proceduto alla posa del nuovo, ancora ci si è concentrati sui decori delle pareti interne, sul tetto e sugli apparecchi antiumidità, fino ad arrivare al nuovo impianto di illuminazione, all’adeguamento di quello elettrico ed al riscaldamento. Abbiamo voluto dare vita ad un rifacimento specifico in funzione dell’uso quotidiano da parte della comunità della chiesa stessa, affinché diventi sempre più un luogo a disposizione dei singoli e della collettività; errà data, infatti, ai fedeli che lo richiedono una specie di tessera o badge con la quale potranno entrare quando vorranno per pregare, recitare il rosario, ecc... Sarà, insomma, interamente fruibile dai parrocchiani che potranno così considerarla come un eremo mariano a cui accedere in qualunque momento, trovando le condizioni climatiche ed anche ambientali per potersi ritrovare in un luogo particolarissimo dove la Madonna ha fatto nel diciassettesimo secolo ben 12 miracoli riconosciuti dalla Chiesa”.

UN POMERIGGIO DI GRANDE FEDE E DEVOZIONE