Dopo le ultime uscite ufficiali della Nazionale Italiana, sono arrivate critiche al neo commissario tecnico, Roberto Mancini. Io, però, dico una cosa: lasciamolo lavorare.
La nuova era Roberto Mancini in Nazionale: una squadra sperimentale e giovane, un mix di esordienti e vecchie conoscenze, ma non è questo il piunto. Il punto è come, dopo le ultime uscite nelle scorse settimane, si continuino a sentire critiche da una parte e dall'altra nei confronti appunti del commissario tecnico ed in effetti Mancini è sempre stato così, o lo si ama o lo si odia. Però una cosa è certa: bisogna lasciarlo lavorare, anche perché nella sua carriera di vittorie ne ha centrate, eccome. La Federazione scegliendo l'allenatore di Jesi ha voluto dare al progetto 'Italia' un condottiero lungimirante e molto bravo con i giovani, beh... non è uno che ha paura a lanciarli (lo ha fatto quando allenava i club, lo ha voluto rifare anche adesso), quindi quello che dico è soltanto "diamogli tempo; lasciamolo lavorare e quasi di sicuro le soddisfazioni arriveranno, perchè ha idee chiare". Se poi il gruppo lo seguirà e se troverà quei punti di riferimento che sta cercando, allora la nostra Nazionale tornerà a divertire e vincere. Buon lavoro mister e... portaci all'Europeo, prima, e quindi al prossimo Mondiale.