Sciando a... Turbigo

Dopo il successo di due anni fa, è tornata nel weekend appena trascorso la pista da sci alla discesa delle scuole Medie. Tre giorni di festa grazie allo Sci Club Ticino.

Chi l’ha detto che si può sciare solo in montagna o dove c’è la neve? Beh... non è così, perchè lo potete fare benissimo anche in città. O meglio, l’hanno fatto davvero a Turbigo. ‘Bella Rider - Special edition’: dopo la prima volta due anni fa, infatti, ecco che dal 21 al 23 settembre scorsi è tornata di nuovo nella cittadina del nostro territorio la pista da sci alla discesa delle scuole Medie. Per tre giorni, insomma, lo Sci Club Ticino ha regalato ancora una volta grandi emozioni e voglia di stare insieme e divertirsi ai tanti appassionati (e non solo) di questa disciplina. E quest’anno, il presidente Gabriele Barozza ed il suo gruppo hanno voluto fare le cose ancora più in grande, perchè si è partiti già dal venerdì sera e si andati avanti per l’intero weekend. Sport, allegria, anche gare e momenti dove chiunque ha potuto cimentarsi e provare in prima persona, ma contemporaneamente spazio pure alla musica e alla cucina. La sensazione della neve sotto i piedi, i paletti e la voglia di conoscere meglio alcune delle principali attività dello sci, alla fine, sono stati gli ingredienti principali della tre giorni grazie a ‘Neveplast’ (realtà specializzata nella realizzazione appunto di piste artificiali). Non solo la pista, però, visto che nella mattinata di sabato alcuni maestri della scuola di Pila e di Neveitalia hanno incontrato i ragazzi delle scuole, per spiegare le attività. “Noi ce l’abbiamo messa tutta nei quattro mesi precedenti per preparare e organizzare l’iniziativa - afferma il presidente dello Sci Club turbighese, Gabriele Barozza - E’ stata una grande soddisfazione vedere le molte persone (bambini, giovani, adulti e famiglie) passare a trovarci per vivere insieme a noi qualche momento di svago e relax. Voglio ringraziare coloro che hanno lavorato con impegno e passione per riportare a Turbigo la pista e creare attorno un evento che ha saputo richiamare gente dal territorio e non solo. Aspettando, adesso, l’inizio della vera e propria stagione, quando ci trasferiremo nelle differenti località di montagna, pronti con gli sci ai piedi”.