Con l'addio al calcio giocato anche di Alberto Gilardino sta sparendo ufficialmente pure la mitica Nazionale che ha vinto i Mondiali del 2006. Solo in 3 ancora in attività.
La fine di un ciclo, o se preferite di un'epoca. Si ok si tratta solamente di calcio, ci mancherebbe, ma per chi come me ha vissuto quell'indimenticabile 2006, vedere che anche un altro punto di forza della storica spedizione tedesca appende le scarpe al chiodo, beh... un po' di tristezza e nostalgia li crea. L'Azzurro che non c'è più, o quasi, perchè uno alla volta tutti i cosiddetti eroi del Mondiale in Germania stanno lasciando il calcio giocato. Prima o poi, certo, doveva succedere (non possono mica giocare in eterno) e, allora, eccoli pronti (qualcuno ha già cominciato ormai da diverso tempo) alle loro nuove esperienze e avventure. L'ultimo, Alberto Gilardino, che ha ufficializzato la sua scelta proprio in queste ultime ore, preparandosi adesso a fare l'allenatore. La grande Italia del 2006, campione del mondo, insomma, si sta piano piano sciogliendo (Angelo Peruzzi, Marco Amelia, Fabio Cannavaro, Fabio Grosso, Marco Materazzi, Alessandro Nesta, Massimo Oddo, Gianluca Zambrotta, Simone Barone, Mauro Camoranesi, Gennaro Gattuso, Simone Perrotta, Andrea Pirlo, Alessandro Del Piero, Francesco Totti, Filippo Inzaghi, Luca Toni, Vincenzo Iaquinta e appunto il 'Gila'; oltre al punto di domanda Cristian Zaccardo, fino al 19 maggio di quest'anno in forza agli Hamrun Spartans, l'ultima partita prima di lasciare il club maltese), ma quello che rimarrà sarà per sempre il ricordo e le emozioni di un gruppo capace di andare oltre ogni pronostico e di portarsi a casa il trofeo più ambito. Continuando a fare il tifo per chi le scarpe non le ha ancora appese: Gigi Buffon, Andrea Barzagli e Daniele De Rossi.